Mondiale, Perù escluso? Una proposta di legge mette a rischio la partecipazione, l’Italia spera nel ripescaggio

Ipotesi remota, ma suggestiva.

Dopo la mancata qualificazione degli azzurri alla fase finale del Mondiale in Russia nella prossima estate, tante sono state le parole spese e dette per "sperare" in un partecipazione della nazionale nostrana alla massima rassegna calcistica, tante ipotesi vagliate con rischi per le altre nazioni. Nelle ultime ore, stando a quanto avanzato dalla stampa sudamericana, un possibile rischio di esclusione potrebbe essere corso dal Perù, nazionale qualificatasi alla competizione internazionale dopo aver battuto agli spareggi la Nuova Zelanda.

Oltre il grattacapo che vede il commissario tecnico Ricardo Gareca alla ricerca di un nuovo bomber dopo la squalifica per doping del capitano Paulo Guerrero, la selezione andina potrebbe vedersi sfuggire dalle mani la possibilità di giocare i mondiali in Russia a causa di una proposta di legge avanzata dalla deputata Paloma Noceda. Secondo quest'ultima, la Federcalcio peruviana dovrebbe passare sotto il controllo di un organismo statale con funzioni di ministero, vincolo vietato dal regolamento Fifa.

Dovesse entrare in vigore, ecco accendersi le speranze degli azzurri, uno scenario che aprirebbe le porte al ripescaggio dopo l'apocalisse che ha coinvolto Ventura e Tavecchio. Ed ecco i bookmakers pronti a scatenarsi con le quote: il ripescaggio dell'Italia sarebbe dato infatti a 50 volte la posta, la bocciatura (e dunque la partecipazione del Perù) a 1,01, quota minima.