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Milan, Higuain si presenta: “Voglio riportare il club in alto. CR7? Nessun rimpianto”. Poi sfida Icardi…

Milan, Higuain si presenta: “Voglio riportare il club in alto. CR7? Nessun rimpianto”. Poi sfida Icardi…

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal nuovo attaccante del Milan, Gonzalo Higuain

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“Per prima cosa voglio ringraziare la società Milan per il grande sforzo che hanno fatto per portarmi qui: mi ha motivato molto il progetto che hanno in mente, è una bellissima sfida e spero di ripagare tutta la fiducia che mi hanno mostrato”. 

Parola di Gonzalo Higuain. Ieri l’ufficialità: il Pipita è un nuovo attaccante del Milan. L’esperto centravanti argentino, che ha lasciato Torino e la Juventus dopo due stagioni da protagonista, è stato presentato questo pomeriggio in conferenza stampa. Diversi sono stati i temi trattati dal classe ‘87: dalla scelta di accettare la corte del club rossonero, ai suoi obiettivi in vista della prossima stagione. Ma non solo...

“Arrivo in una squadra con una storia immensa, e quando mi hanno detto di voler riportare il Milan a grandi livelli ho deciso di venire qui. Spero di fare grandissime cose qui, il Milan merita con società, squadra e tifosi di arrivare a dove era. Leonardo mi ha convinto - ha spiegato il Pipita -, il mister anche, ma anche la squadra che ha il Milan: già l’anno scorso mi piaceva tanto come giocava. Ho giocato per squadre importanti, ma il Milan è il Milan per ciò che ha vinto, e ora speriamo di arrivare più lontano possibile. Ho già usato un paio di maglie pesanti… per me è un motivo di orgoglio, ho detto a Leo che ho grande voglia per questa avventura e ho grande fiducia in questa società: la cosa più importante è crederci e arrivare lontano. Il Milan deve avere la fiducia di poter fare grandi cose. E poi ritroverò Reina e tanti giocatori, anche questo mi ha convinto”.

EFFETTO MILANELLO -"Da 12 anni gioco in Europa ma Milanello è il centro che mi ha più colpito: storia, tanto verde, calcio puro. Sono passati tanti campioni, ma ti viene la pelle d’oca, è una roba speciale. Biglia? L’ho affrontato tante volte e abbiamo condiviso la maglia della Nazionale, mi ha dato il benvenuto e siamo convinti di poter fare una grande stagione. Da fuori vedi il Milan tra le tre più forti al mondo, da dentro capisci tutto ancora di più: quando sei qui ti viene la pelle d’oca. È la squadra per cui tutti i bambini ti dicono di voler giocare, sicuramente".

CR7 E ICARDI -"Rimpianti di non poter giocare con Ronaldo? Ci ho già giocato…nessun rimpianto, anzi, sono contento per questa nuova sfida. Dobbiamo dimostrare di voler portare il Milan il più in alto possibile. Io contro Icardi? È una risposta più che ovvia… L’anno scorso guardavo il Milan e penso che abbiamo un grande reparto offensivo, hanno caratteristiche che mi piacciono e anche questo mi ha portato a venire: Cutrone è giovane e ha una voglia matta di migliorare e imparare, e a un giocatore come me fa felice. Io la stella? Sono un giocatore che il Milan ha preso, sono qui per aiutare come tutti a portare il Milan in alto. La conversazione con Gattuso? Resta privata, ma certamente mi ha spinto a venire qui. Mi incuriosisce tutto”, ha concluso.

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