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Milan, Caldara contro il razzismo: “I cori? Davvero umiliante, assurdo che accada in Italia”

Milan, Caldara contro il razzismo: “I cori? Davvero umiliante, assurdo che accada in Italia”

Il difensore dei rossoneri ha commentato quanto accaduto nel corso della sfida di Coppa Italia contro i biancocelesti

Mediagol52

Anche Mattia Caldara si schiera contro la piaga del razzismo.

Durante la sfida tra il Milan e la Lazio, valida per il ritorno delle semifinali della Coppa Italia, dagli spalti sono giunti in campo cori e ululati razzisti nei confronti di Frack Kessie e Tiémoué Bakayoko, che erano già stati al centro delle polemiche per quanto accaduto al termine della sfida di campionato proprio contro i biancocelesti.

A commentare il triste episodio è intervenuto anche il difensore dei rossoneri, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel corso di un'intervista ai microfoni di Milan Tv: "Si sono sentiti parecchi questi cori, ma non è nostra competenza mettere in evidenza questi problemi. Ci sono organi preposti per farlo. C’è amarezza quando accadono queste cose, mettendomi nei panni loro è davvero umiliante. Dispiace perché siamo in Italia, il nostro paese. Speriamo che non succeda più nulla".

In seguito l'ex Juventus ha parlato delle sue condizioni fisiche, evidenziando la sua volontà di voler dare il suo contributo per raggiungere la qualificazione in Champions League: "C’è molta amarezza per la sconfitta contro la Lazio, ma dobbiamo cercare di ripartire e fare le prossime cinque partite al massimo. Dobbiamo mantenere il quarto posto. Siamo consapevoli della nostra forza e sappiamo che se giochiamo come sappiamo possiamo vincere tutte e cinque le gare. Sicuramente è un vantaggio per me giocare in una difesa a tre, ma ho imparato a giocare a quattro e quindi per me ormai è la stessa cosa. Credo in ogni casa che la difesa a tre sia una soluzione possibile da adottare nelle prossime partite. E’ stata un’emozione unica tornare a giocare dopo tanto tempo, peccato per il risultato, ma sono contento di essere tornato. Mi sento bene: già da qualche settimana ho sensazioni positive e quindi sono contento di questo. Il Milan deve stare in Champions. Abbiamo la possibilità di farlo, visto che manca un mese alla fine della stagione. Faremo di tutto per riuscirci".