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Milan, Bakayoko: “Esordio? Non mi piace cosa ha detto Gattuso ma mi ha trasmesso lo spirito che non avevo”

Milan, Bakayoko: “Esordio? Non mi piace cosa ha detto Gattuso ma mi ha trasmesso lo spirito che non avevo”

Le parole di Tiémoué Bakayoko, centrocampista francese in forza al club rossonero, che si esprime su questi primi mesi passati con la maglia del Milan e non solo

Mediagol97

Parla Tiémoué Bakayoko.

Il centrocampista francese (di origini ivoriane) in forza al Milan ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del canale Youtube di "Bros. Stories". Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni per ciò che concerne il proprio approdo e debutto nel club rossonero, l'impatto con il campionato italiano ed un possibile ritorno al servizio della Nazionale francese.

Sul tecnico Gennaro Gattuso e sulle sue parole dopo l'esordio: "Non mi piace cosa ha detto. Non voglio ripeterlo ma sono state parole dure, soprattutto dopo aver giocato solamente venti minuti nella mia prima partita. Non mi è piaciuto che è stato duro subito e gliel'ho detto. Ora va meglio. Conosciamo il suo carattere, Gattuso è un allenatore e uomo combattente. Ha voluto trasmettermi lo spirito che probabilmente io non avevo. Lo spirito da combattente io l'ho costruito qua. Lui è come una figura paterna. Il nostro rapporto è il massimo. Parliamo di tutto. È bello avere un rapporto di questo tipo con l'allenatore".

Sulla Serie A: "La Serie A sta tornando. Paragonato a quello che ho imparato quando ero a Monaco e al Chelsea direi che è simile. Io penso che sia meno intenso qui il gioco rispetto all'Inghilterra e alla Francia ma è difficile allo stesso modo. La cultura tattica è molto importante. Ci alleniamo molto senza la palla. È molto tattica e questo è molto importante. Mi piace questo campionato come calciatore, mi permette di mettere in mostra le mie capacità".

Sulla Nazionale francese: "Ci penso alla Nazionale. Una volta che ci sei stato ci vuoi tornare. La cosa più importante è la prestazione in campo. Io penso che è l'unica cosa che tiene le porte aperte alla squadra. Ora le cose sono migliorate, ci penso ma fino a poco fa non ci avrei mai pensato e non avrei pensato di meritarmela o pretendere di giocarci. Si, ora ci penso e spero di tornarci presto perché la Nazionale francese ha un livello molto alto".