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Inter-Milan, Suso: “Il derby è come una partita a poker. Ho rifiutato il club nerazzurro due volte, perchè…”

Inter-Milan, Suso: “Il derby è come una partita a poker. Ho rifiutato il club nerazzurro due volte, perchè…”

Le dichiarazioni del fantasista rossonero, Jesus Suso, in vista dell'attesissimo derby della Madonnina

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Parla Jesus Suso.

Pronto a dare il meglio in occasione di Inter-Milan, l'attaccante rossonero, intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, ha analizzato il derby, in programma domenica 21 ottobre alle ore 20:30. Tra i tanti temi affrontati,  il classe '93 si è soffermato sul suo splendido momento di forma, sul suo rapporto con il tecnico Gennaro Gattuso, e infine, ha anche anche un importante retroscena di mercato, legato proprio al club nerazzurro.

Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Sto molto bene, sia fisicamente che mentalmente. Sto segnando, sto servendo assist, la squadra ha raccolto diverse vittoria di fila e sono tornare in nazionale: un periodo perfetto. Gattuso è una persona intensa - ha continuato il numero 8 rossonero -, mi trovo bene con lui. Il rapporto con il mister? Quando ero piccolo seguivo le partite in tv e lui mi ha sempre colpito per lo spirito che metteva in campo. Quando l’ho ritrovato da allenatore, mi aspettavo una persona diversa. Avendo vinto tutto pensavo fosse più riservato. Invece è uno che dà tutto nel suo lavoro, ma fuori dal campo è anche una delle persone con cui parlo con più piacere. E’ l’uomo giusto al posto giusto. Non c’è un mio compagno che parli male di lui".

"L’Inter in passato mi ha cercato, c’era l’offerta dei nerazzurri e Mirabelli lo sapeva. Mi ha sorpreso, infatti, quando ha detto pubblicamente che non sapeva niente. Lo sapeva, avevamo parlato con lui di questo. L'Inter mi ha cercato anche nell’estate del 2017, è vero. Mi hanno cercato due volte, ma io non ho mai pensato di cambiare. La mia intenzione era rimanere al Milan e sono contento di essere rimasto. Derby? L'Inter è favorita. Ma noi in queste gare dobbiamo cercare di restare calmi, senza aver paura o farci prendere dalla fretta. Se dovessimo segnare per primi, dovremmo rimanere compatti per non prendere gol. Il derby è come una partita a poker. Noi giochiamo bene, questo ce lo riconoscono in tanti, però è importante vincere - ha concluso Suso -".

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