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Frosinone-Milan, Gattuso: “Mi assumo le responsabilità, giocatori non tranquilli. Ecco cosa devo fare…”

Frosinone-Milan, Gattuso: “Mi assumo le responsabilità, giocatori non tranquilli. Ecco cosa devo fare…”

Le dichiarazioni del tecnico rossonero Rino Gattuso al termine del match contro il Frosinone

Mediagol22

Il Milan non segna da quattro giornate e non vince neanche nella diciottesima giornata del campionato di Serie A.

Il tecnico rossonero Rino Gattuso, intervenuto ai microfoni di DAZN al termine del match contro il Frosinone, conclusosi con il risultato di 0-0, ha parlato del momento negativo che la sua squadra sta vivendo:

"Nel primo tempo abbiamo fatto una pessima partita mentre con la Fiorentina avevamo giocato meglio, abbiamo creato di più. Oggi abbiamo regalato un tempo, abbiamo anche rischiato di perderla. Abbiamo avuto le nostre occasioni ma a livello fisico loro vincevano i contrasti. Bisogna assumerci le nostre responsabilità, se vuoi arrivare al quarto posto e qualificarti in Champions League non puoi giocare come nel primo tempo. Non siamo precisi, sbagliamo tutti i palloni che arrivano. Non bisogna guardare solo ai gol ma a tutta la prestazione. Non ci attacchiamo alla sfortuna, bisogna essere freddi e precisi e noi non lo siamo. Non si può affrontare una partita come questa come l'abbiamo affrontata nel primo tempo, non bisogna fare questi regali. Non è un momento brillante, i risultati non arrivano ed è per questo che non accetto una prestazione del genere. Oggi la mia preoccupazione è la squadra, non penso a me. Io vengo giudicato per i risultati, che non sono soddisfacenti, ci metto la faccia e mi assumo tutte le mie responsabilità. Io devo capire come fare esprimere al massimo i miei giocatori, che stanno giocando al di sotto delle loro possibilità e non sono tranquilli. Devo migliorare questo aspetto, per il resto può succedere di tutto. I cambi di modulo sono dati dal fatto che facevamo fatica quando loro attaccavano, i nostri terzini non scendevano bene. Calhanoglu deve stare vicino alla porta, da mezzala non ha mai chiuso nel secondo palo e si è inserito poco. Negli ultimi 20 metri può essere più pericoloso, oggi ha cambiato spesso posizione ma anche se ultimamente non tira molto per noi è un giocatore importante dal punto di vista offensivo".