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Foschi racconta Kessié: “Lui Gattuso nero, ma i piedi sono migliori”

Foschi racconta Kessié: “Lui Gattuso nero, ma i piedi sono migliori”

L'attuale direttore sportivo del Cesena Rino Foschi racconta i primi anni italiani di Franck Kessié, stella dell'Atalanta dei record passato negli scorsi giorni a titolo definitivo al Milan per 28 milioni

Mediagol23

di Luca Bucceri

La scorsa estate ad un passo dal Palermo, poi il nulla di fatto ed il ritorno all'Atalanta che nella stagione appena conclusa l'ha lanciato prima nel calcio dei grandi e poi gli ha aperto le porte ad un top club come il Milan.

Una stagione d'oro quella di Franck Kessié, centrocampista ex atalantino nelle scorse ore passato al club rossonero per 28 milioni. Tanti soldi sì, ma giusta spesa per un centrocampista che può essere adattato a difensore e non solo. A scoprirlo in tutte le sue qualità, dopo essere arrivato in Italia nel 2015 ed aggregato alla Primavera dell'Atalanta, Rino Foschi. Abile a scrutare le qualità dell'ivoriano classe '96, l'ex direttore sportivo del Palermo nonché attuale del Cesena riuscì nell'estate del 2015 ad ottenere in prestito Kessie, da lì una scommessa che l'allora tecnico dei romagnoli Drago non poteva perdere: "Avevo bisogno di un difensore. Corti mi aveva segnalato Franck che a Tolone aveva stregato tutti con la Costa d’Avorio, giocando in più ruoli. La famiglia Percassi mi ha dato una mano e il ragazzo è entrato subito in sintonia con l’allenatore Drago: a Perugia debutta al centro della difesa, ma poi si sposta a centrocampo e non esce più- racconta Foschi a La Gazzetta dello Sport-. Kone gli ha dato una grande mano. È andato a vivere da solo e ha imparato a seguire bene le nostre regole: soprattutto quelle alimentari. E io ogni tanto provavo a farlo sorridere. Aveva bisogno di attenzioni, di una guida. È stato bravissimo perché si è impegnato con tanta serietà e i risultati si sono visti".

"Anche all’Atalanta ha dimostrato di avere una forza caratteriale enorme. Farà strada, per me è il Gattuso nero. Le sue qualità di incontrista sono al di sopra della norma, ha voglia di arrivare e una forte personalità, rispetto a Ringhio ha anche piedi migliori... L’aveva cercato la Juventus, poi tutti sanno com’è andata con la Roma. I rossoneri sono stati bravi ad anticipare la concorrenza- ha concluso Foschi- . Diamogli fiducia e Kessié saprà dare le risposte che tutti si aspettano".