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Costacurta sul VAR: “Alla fine decide sempre l’uomo. Juventus? Guai a sottovalutare l’Ajax”

CREMONA, ITALY - OCTOBER 09:  Alessandro Costacurta (L) Commissioner of FIGC and his wife Martina Colombari are seen during the International Friendly match between Italy Women and Sweden Women at Stadio Giovanni Zini on October 9, 2018 in Cremona, Italy.  (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

L'ex difensore del Milan ha parlato a 360 gradi del campionato italiano

Mediagol92

Parla Alessandro Costacurta.

L'ex difensore del Milan era tra gli ospiti del Galà dello Sport in quel di Castiglion Fiorentino. Intervistato a margine dell'evento ha detto la sua sulle numerose polemiche scaturite dopo il match tra i rossoneri e la Juventus: "Io credo che il VAR sia uno strumento utilissimo per tutti. È un aiuto, però: alla fine decide sempre un uomo e in questo periodo non sono molto fortunati. Credo che la tecnologia possa aiutare a rendere il calcio meno aggressivo, credo che aumenti la cultura sportiva. Poi purtroppo gli errori umani ci sono sempre stati".

Costacurta si è poi soffermato sull'attuale momento che sta vivendo la squadra allenata da Gattuso, che nel prossimo turno sfiderà la Lazio in un vero e proprio spareggio per la Champions League: "Credo che dopo la partita con l'Inter abbia subito qualcosa a livello di personalità, vedo una squadra non più così in fiducia. Anche la Lazio sta attraversando un periodo non felice, ma penso che stia un po' meglio".

In Champions League la Juventus sfiderà l'Ajax, mentre il Napoli dovrà vedersela con l'Arsenal: "La Juve arriva nel modo migliore alla sfida con l'Ajax. Non credo, Ronaldo se sta fermo un po' credo che perda qualcosa. L'Ajax viene considerata una squadra di ragazzini che giocano molto bene, è lo stesso sbaglio che facemmo noi al Milan qualche anno fa. Li sottovalutammo e non vorrei che la Juve faccia questo errore. Ancelotti garanzia per il Napoli? Non credo sia una garanzia. Penso che in questo momento si dia troppo peso agli allenatori, i giocatori devono prendersi le loro responsabilità. Carlo è un valore aggiunto per il Napoli, ma in campo vanno i giocatori".