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Verona: multa e diffida dopo cori contro Morosini

Il Giudice Sportivo della Lega di Serie B ha deciso di punire il Verona con unammenda di 50mila euro e una diffida per i cori intonati dai sostenitori scaligeri nei confronti di Piermario Morosini.

Mediagol8

Il Giudice Sportivo della Lega di Serie B ha deciso di punire il Verona con unammenda di 50mila euro e una diffida per i cori intonati dai sostenitori scaligeri nei confronti di Piermario Morosini durante il match vinto dagli uomini di Mandorlini contro il Livorno, squadra in cui militava il centrocampista scomparso sei mesi fa. Dopo le indagini della Digos, è stato stabilito che "quanto accaduto nello Stadio di Livorno è da ascrivere ad uno sparuto numero di tifosi del Verona (non più di una ventina) in corso di identificazione da parte delle Autorità competenti". Inoltre, analizzando i dati dei 679 tifosi veronesi che avevano acquistato il biglietto per la trasferta dell"Armando Picchi, è emerso che la partecipazione di questi sostenitori alle gare casalinghe del Verona è caratterizzata da una "frammentazione in quasi tutti i settori dello stadio", dunque non è stato possibile indicare la curva veronese come responsabile dei cori. Il Giudice sportivo ha dunque deciso di non andare oltre la maxi-multa perché "pur se formalmente corrette, ulteriori sanzioni sarebbero eccessivamente penalizzanti nei confronti sia della quasi totalità della tifoseria del Verona, che a più riprese e con le modalità più disparate, ha manifestato il più ampio disprezzo per quanto accaduto, sia nei confronti della Società, che sin da subito si è attivata con varie iniziative per dissociarsi dalla condotta degli autori dei cori, nonché si è obbligata a porre in essere nellimmediato futuro una serie di iniziative dirette ad onorare la memoria di Piermario Morosini". Il Giudice ha inoltre multato di 7000 euro il Livorno per uno striscione offensivo e il lancio di petardi e fumogeni dei propri sostenitori.