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Zeman: “Io juventino dalla nascita, mi dava fastidio chi la guidava”. E su Belotti…

PARMA, ITALY - DECEMBER 14:  Cagliari Calcio manager Zdenek Zeman looks on before the Serie A match between Parma FC and Cagliari Calcio at Stadio Ennio Tardini on December 14, 2014 in Parma, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

L'intervista all'ex allenatore di Roma e Pescara, Zdenek Zeman, in vista di Torino-Juventus.

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L'ex tecnico di Roma e Pescara, Zdenek Zeman, è stato intervistato ai microfoni di 'Tuttosport' in vista di Juventus-Torino.

Fra i temi trattati dal mister originario di Praga anche la possibilità che ha avuto di allenare il Toro nel corso della sua lunga carriera. "Mi sarebbe piaciuto allenarlo, siamo stati vicini una volta, a inizio 2010. Era il tempo dell'esonero di Beretta, Cairo volle incontrarmi e parlammo a lungo - ha svelato Zeman -. Ci lasciammo bene, ma non si fece più sentire. In quella società era entrato Petrachi e sapevo spingesse per dare il Toro a Ventura, per me poteva essere una piazza ideale".

Juventus -"La verità è che io sono nato juventino, facevo 23 ore di viaggio per vedere la Juve allenata da mio zio Vycpalek, a me non dava fastidio la Juve. A me dava fastidio chi c’era nella Juve. E una determinata gestione del potere. Cominciai a capire certe cose da allenatore del Foggia. Una delle prime volte in cui sfidai i bianconeri. Perdemmo. Non ci diedero due rigori. E loro segnarono in fuorigioco. Me la presi da morire. Pjanic? Nessuno rifiuta la Juve. Penso anche a Higuain o a Nedved. La Juve è la Juve. Chi apprezzo di più? Dybala e Buffon per il carisma".

Torino-Juventus -"Spero vinca il Toro. Già solo per il campionato. Così si riapre, diventa più interessante. Spero che lo scudetto lo vinca la migliore: una cosa che in Italia non succede spesso. Penso che anche quest’anno, alla fine, lo scudetto lo vincerà la Juventus. Tiferò per una vittoria del Toro anche per il mio amico Sinisa".

Su Belotti -"Nessuno vale 100 milioni. Comunque Belotti mi piace, diventerà un giocatore importante. Lo vidi per la prima volta anni fa nell’Under 20 di Di Biagio, in allenamento. Spero che continui così", ha concluso Zeman.

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