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Moggi difende Dybala: “Allegri e Nedved hanno sbagliato, ecco perché”. Su Sturaro e le offese social…

Moggi difende Dybala: “Allegri e Nedved hanno sbagliato, ecco perché”. Su Sturaro e le offese social…

Luciano Moggi ha espresso in maniera chiara e netta il suo parere sul presunto caso Dybala, rimproverando Allegri e Nedved per la gestione del fatto. L'ex dg bianconero ha anche bacchettato Sturaro per il caso social...

Mediagol97

Senza freni Luciano Moggi.

Intervenuto negli studi televisivi di "Tele7Gold", l'ex direttore generale della Juventus, ha detto la sua in merito al presunto caso Dybala, rimproverando il tecnico bianconeroMassimiliano Allegri e il dirigente Pavel Nedved: "Caso Dybala? No. Voi mi dovete dire che sono stato bravo, perché da ragazzino ho preso un grande portiere, che diventerà un grande dirigente (Buffon). Le parole di Nedved sono un pungolo, a cui il giocatore deve reagire, e il modo fa la differenza. Dybala è un giocatore imprevedibile, anche quando non gioca bene. Io lo vorrei sempre in campo, essendo temuto tiene in allerta le difese e libera gli altri. Anche se gioca male sono d’accordo con Buffon, deve giocare sempre: se lo metti in campo a 15′ dalla fine entra senza stimoli in una partita che non è sua, se invece sta facendo male e lo lasci in campo gli fai capire che vuoi di più e che deve dartelo, senza buttarlo giù".

"Allegri ha fatto delle cose che non mi sono piaciute, anche se è un amico: con il Chievo pareggiavano 1-1, l’ha messo e ha vinto 3-1 spaccando la partita, poi con la Lazio l’ha tenuto fuori per farlo giocare con lo Sporting, e in 15′ un giocatore non può sempre cambiare la partita. A furia di non tenere conto di queste cose, Allegri può aver affievolito il rapporto con Paulo Dybala. Nedved ha fatto bene a dargli questo stimolo, ma ha sbagliato a dire tutto in pubblico, si fa negli spogliatoi".

L'ex dg bianconeroha detto la sua anche in merito a quanto accaduto nelle ultime ore con Stefano Sturaro, che ha offeso un ragazzino napoletano sui social: "Sturaro? Se fossi stato io direttore della Juve queste cose qui non sarebbero successe. Se reagisci a delle stupidaggini del genere è già uno sbaglio, poi si è accorto e ha chiesto scusa. Nessun giocatore della Juventus si permette di fare così. In questi contesti dei social è la regola del giorno essere sempre insultati".

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