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Marotta: “Allegri-Real? Ecco la mia verità. A Monaco per ribaltare la situazione”

Marotta: “Allegri-Real? Ecco la mia verità. A Monaco per ribaltare la situazione”

Le parole del dirigente bianconero sul futuro di Allegri.

Mediagol3

Beppe Marotta è stato intervistato da Raisport prima della gara contro l'Inter che la Juventus giocherà questa sera a San Siro. Il dirigente bianconero si è soffermato sul futuro di Allegri, etichettato dal suo maestro Galeone come 'uno dei primi 5 allenatori al mondo' . "Io non sono in grado di fare la graduatoria, sicuramente se lui ritiene che sia tra i primi cinque, ne siamo orgogliosi perché vuol dire che abbiamo fatto una scelta azzeccata quando magari contro il parere dei più lo abbiamo scelto due stagioni fa, è un orgoglio per noi. Sottolineo anche come alleni una squadra e in una società tra le migliori in circolazione. Posso dire che non è vero niente (di quel che si legge su un'offerta importante da parte del Real Madrid al tecnico toscano, ndr), posso dire che con Allegri esiste un rapporto di grande cordialità e rispetto, quindi non esistono segreti tra di noi e non esistono segreti neanche tra Real Madrid e Juventus. Sappiamo di avere a che fare con dei dirigenti del Real molto corretti, per cui se si fossero verificate quelle ipotesi sicuramente lo avremmo saputo. Questo non toglie nulla alla grande capacità e al merito di un professionista e di un allenatore che siamo contenti di avere a nostra disposizione. E l'obiettivo come ho detto l'ultima volta è quello di continuare con lui questo ciclo che è appena iniziato e che ci potrà regalare tante soddisfazioni. Ho sempre detto che il contratto rappresenta una formalità e lo ripeto ancora stasera. Non ho detto che quelle scritte sono invenzioni, dico che chi ha scritto, la testata giornalistica che ha scritto, sa bene come sono andate le cose. Per cui non voglio aggiungere altro, perché c'è stato un chiarimento stamattina con loro, evidentemente se ho detto queste cose è perché rappresentano situazioni di verità. Il Real ha appena preso Zidane, basta che una squadra perda una partita o due si comincia a dire che bisogna cambiare l'allenatore. Credo che Zidane sia un buon allenatore e bisogna dargli tempo perché evidentemente allena il Real da poco e quindi è giusto dargli fiducia. Certamente non sta a me dire queste cose, ma conosco anche la capacità e la lungimiranza dei dirigenti madrileni, quindi credo che se hanno fatto una scelta del genere evidentemente vorranno il più possibile continuare con Zidane".

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MISSIONE BAYERN - I fari sono già accesi sulla sfida di Monaco di Baviera contro il fortissimo Bayern. "La Juve andrà in Germania con grande determinazione, sapendo che purtroppo partiamo con un handicap molto forte, però c'è la possibilità di ribaltare il risultato, anzi direi che ci deve essere la convinzione per farlo, questa è la cosa più importante. Ci sono 90 minuti da giocare a viso aperto e diciamo che accanto alla speranza c'è questa voglia di superare il turno. Poi va grande rispetto  a una squadra, una società che secondo me è da annoverare tra le migliori al mondo".

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CORSA SCUDETTO - L'amministratore delegato bianconero ha commentato anche la situazione di classifica dei suoi alla luce del risultato del posticipo di lunedì sera. "Il Napoli sta facendo un grande campionato come Roma e Fiorentina - ha spiegato Marotta -. Credo nel Milan, credo nell'Inter, ci sono ancora tante partite a disposizione, undici, ci sono tanti punti a disposizione. Quest'anno non vedo la lepre che fugge davanti a tutti, ma credo che siamo abbastanza tutti allineati. L'imprevisto è dietro l'angolo e bisogna stare attenti".