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Juventus, Toni: “I bianconeri hanno una mentalità vincente. CR7 ancora secco? Si sbloccherà presto, ma…”

Juventus, Toni: “I bianconeri hanno una mentalità vincente. CR7 ancora secco? Si sbloccherà presto, ma…”

Le dichiarazioni dell'ex attaccante rosanero su Ronaldo: "I periodi di astinenza capitano a tutti, magari non farà 40 gol ma state sicuri che segnerà"

Mediagol40

Cristiano Ronaldo è ancora a caccia del suo primo gol stagionale con la maglia della Juventus.

Sbarcato a Torino quest'estate, tra l'incredulità e l'euforia dei tifosi, il campione portoghese, dopo tre giornate di campionato, è ancora a secco: ciò nonostante la 'Vecchia Signora' continua a vincere anche senza le sue reti, correndo spedita verso l'obiettivo finale.

Se da una parte c'è chi inizia a preoccuparsi per la persistente astinenza del cinque volte Pallone D'Oro, dall'altra c'è, invece, chi lo coccola come il tecnico Massimiliano Allegri, e chi lo tranquillizza, a suon di elogi, come Luca Toni.

L'ex attaccante, che tra le tante maglie ha vestito anche quella del Palermo e della Fiorentina -intervenuto ai microfoni di 'QS-Sport' -, ha, infatti, analizzato l'attuale momento dei bianconeri, soffermandosi principalmente proprio su CR7: "Cristiano ancora a secco? Ma se la Juve vince senza i suoi gol, quando arriveranno anche quelli sarà già finita. Magari non ne farà 40, ma state sicuri che segnerà, li ha sempre fatti. I periodi di astinenza? La differenza è che chi ha spessore sente il peso del blocco, ma sa che prima o poi passerà. E’ peggio quando non senti l’obbligo di dover segnare, perché vuol dire che in passato non ne hai fatti tanti".

Sulla lotta scudetto: "Ancora è presto per poter fare calcoli, ma sicuramente sono i più forti. E non penso neanche che, se dovessero puntare più sulla Champions League, lascerebbero qualcosa per strada: hanno praticamente due squadre, e la mentalità della Juve è che bisogna cercare di vincere anche le amichevoli. Inter e Milan hanno fatto un grandissimo mercato, il problema è che partivano da molto lontano e non credo abbiano colmato il gap completamente. Come il Napoli che non ha preso quel paio di giocatori che gli servivano per raggiungere il livello della Juve - ha concluso Toni -".

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