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Juventus, la carica di Chiellini: “Ho più fame di Kean, vorrei altri 8 scudetti. L’esultanza di Moise…”

Juventus, la carica di Chiellini: “Ho più fame di Kean, vorrei altri 8 scudetti. L’esultanza di Moise…”

Le dichiarazioni rilasciate dal capitano della Juventus: "Moise non è un provocatore. Ha solo fatto una cosa: gol. Punto"

Mediagol7

"Vincere aiuta a vincere, ma soprattutto provare quelle emozioni ti da sempre nuova linfa e la voglia di provarle ancora".

Parola di Giorgio Chiellini. Diversi sono stati i temi trattati dal capitano della Juventus, intervistato ai microfoni di 'Tuttosport': dalla discussa esultanza di Moise Kean in quel di Cagliari, preso di mira a più riprese dai tifosi rossoblù, al suo futuro. Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Avessi l'età per farlo vorrei vincerne altri otto di scudetti, mi fermerà la mia carta d'identità, ma ho ancora una voglia irrefrenabile. Paradossalmente sì, ho più fame io di Kean, ma non perchè lui non ne abbia, anzi. In compenso, però, i ragazzi nuovi ci danno tanto in corsa ed entusiasmo, noi vecchi diamo esperienza e capacità di gestione nei momenti cruciali - ha spiegato Chiellini -. La vittoria alla Sardegna Arena? Tutti dicevano che saremmo andati in gita, che non avevamo più voglia, che eravamo in tredici... Nella mia carriera a Cagliari ho sofferto tante volte e raramente ho visto partite così buone. Il 3-5-2 lo conosciamo bene e con Emre Can è un sistema più malleabile: lui ha capacità difensive straordinarie. È malleabile e può giocare dieci metri avanti".

BUU RAZZISTI -"Se anche Matuidi si arrabbia è indicativo. Blaise è un ragazzo d'oro, non perde mai la pazienza e vederlo così furioso mi ha sorpreso. Mi dispiace moltissimo e naturalmente condanno in modo netto e totale qualsiasi forma di razzismo. Moise non è un provocatore. Ha solo fatto una cosa: gol. Punto. L'esultanza è stata silenziosa, senza fare nulla di particolare.Gli ho detto che non deve passare per quello che non è e deve continuare a impegnarsi, lavorare e giocare bene a calcio. È l'immagine della rinascita del calcio italiano come Barella, Chiesa e Zaniolo. Tutta la Juventus sta dando vicinanza e tanta protezione a un ragazzo che merita", ha concluso.