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Juventus, Khedira: “Non possiamo vincere sempre. Dybala? Dispiace, è giocatore importante”

Juventus, Khedira: “Non possiamo vincere sempre. Dybala? Dispiace, è giocatore importante”

Le parole del centrocampista bianconeri Sami Khedira.

Mediagol8

"Abbiamo 38 partite in un campionato, non possiamo certo pensare di vincerle tutte".

Non usa mezzi termini Sami Khedira, centrocampista della Juventus intervistato quest'oggi da Sky Sport. Una sconfitta, quella contro il Milan, che lascia l'amaro in bocca, ma i bianconeri sono pronti a ripartire subito: "A Milano potevamo segnare, anche nell’ultima occasione della partita: Donnarumma ha fatto un grande intervento, e poi durante il match abbiamo anche avuto un po’ di sfortuna. Le sconfitte ci stanno, ma dobbiamo andare oltre il cattivo risultato e continuare a lavorare per migliorare. Siamo una squadra giovane. Non siamo ancora al nostro livello top, ma se guardate i campionati esteri anche tante grandi squadre europee non sono al massimo. Noi siamo consapevoli di essere uno dei migliori team in Europa, ma dobbiamo dimostrarlo con i fatti. Il nostro obiettivo non è cambiato, giochiamo per vincere tutto; questo in Italia, dove ricordiamoci che siamo ancora primi e che dobbiamo  vedercela contro avversari come Roma, Napoli e Milan, che è molto cresciuto rispetto allo scorso anno, e anche in Champions League".

"Sappiamo che vincere tutto è difficilissimo: in Champions adesso abbiamo due partite su tre in casa e poi, se passiamo il turno, da marzo in poi cambia la competizione. Io sto bene- ha ammesso l'ex centrocampista del Real Madrid-, lo scorso anno è stato faticoso perché arrivavo da un lungo infortunio e ho giocato tanto. Sono contento di allenarmi tanto e di continuare a migliorare, perché sono giovane e posso ancora crescere. Quanto ai miei compagni, sono felice per il  ritorno di Marchisio, anche se tutti noi siamo chiamati ad aiutarlo, perché un conto è stare bene, altro è misurarsi con il campo durante le partite. Quanto invece a Dybala, mi spiace per lui e per noi, perché è un giocatore importante, che segna, fa segnare e gestisce la palla, ma abbiamo tanta scelta anche in attacco, sia a livello di schemi che di interpreti. Abbiamo Mandzukic e Higuain, che segna anche se ha poche occasioni a disposizione. A Gonzalo però dobbiamo dare più palloni possibili".