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Juventus, Allegri: “Vogliamo centrare tutti gli obiettivi, ma ci aspettano gare difficili. Entro marzo…”

Juventus, Allegri: “Vogliamo centrare tutti gli obiettivi, ma ci aspettano gare difficili. Entro marzo…”

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, spinge i suoi uomini a non abbassare la guardia

Mediagol40

Massimiliano Allegri si gode l'inarrestabile cavalcata della sua Juventus.

In dodici partite di campionato, la Vecchia Signora, ha totalizzato ben 34 punti, frutto di undici incredibili vittorie e un solo pareggio: una condizione di forma lodevole, macchiata solo dalla sconfitta interna in Champions League contro il Manchester United di José Mourinho.

Il tecnico bianconero, però, resta con i piedi per terra e spinge i suoi uomini a non abbassare la guardia. Reduce dalla vittoria della quarta Panchina d’Oro della sua carriera, Allegri, intervenuto ai microfoni di Juventus Tv, ha analizzato gli obiettivi della squadra: "Stiamo bene, siamo in testa al campionato, ma ora ci saranno nove partite prima della sosta, sette di campionato e due di Champions League contro squadre molto difficili da affrontare. Dovremo prepararci al meglio, con la serenità che abbiamo avuto finora. È una stagione importante e dobbiamo creare i presupposti per arrivare a marzo nelle migliori condizioni per centrare tutti gli obiettivi".

"In questi anni - ha sottolineato -, abbiamo cambiato diversi giocatori e questa è una linea societaria molto importante perché dà nuove motivazioni. La qualità è cresciuta sempre anno dopo anno e questo è fondamentale per rimanere a grandi livelli in Italia e in Europa. È un merito della società, che sta lavorando bene e sta programmando un futuro importante".

Chiosa finale sul riconoscimento della FIGC assegnatogli a Coverciano, tramite votazione dagli allenatori di Serie A: "È un riconoscimento che fa sempre piacere perché è frutto del lavoro di tutti coloro che sono quotidianamente impegnati alla Continassa. È dato a me simbolicamente, ma è un premio di tutti ed è gratificante che siano i colleghi ad assegnarlo".