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Juventus, Allegri: “La Samp squadra da temere. Buffon e Barzagli? Non giocheranno”

Juventus, Allegri: “La Samp squadra da temere. Buffon e Barzagli? Non giocheranno”

Le parole del tecnico bianconero Massimiliano Allegri durante la conferenza pre-gara

Mediagol22

Nella gara di domani, valevole per la tredicesima giornata del campionato di Serie A, la Juventus di Massimiliano Allegri sfiderà in trasferta allo Stadio Luigi Ferraris la Sampdoria di Marco Giampaolo.

Nella conferenza della vigilia, il tecnico bianconero si è espresso sulla difficoltà della sfida: "Tecnicamente é una squadra migliore di quella dello scorso anno, hanno Zapata e a centrocampo, Strinic sta facendo bene come Ferrari, sono una squadra da temere. Per vincere ci vorrà una grande Juve. Giocare a Marassi non é semplice e loro non hanno mai perso in casa. Giampaolo é un ottimo tecnico: sono felice che sia tornato ad alti livelli".

L’obiettivo è tenere testa ai piani alti della classifica: "In questo momento dobbiamo fare buone prestazioni e portare a casa punti. Abbiamo tanti scontri diretti da qui alla fine dell'anno, dobbiamo prepararli bene e vincere per poi entrare al meglio nella seconda parte della stagione".

A proposito degli undici che domani scenderanno in campo, il tecnico bianconero è ancora incerto: "Ho molti dubbi sulla formazione di domani, ho dubbi da sciogliere, stamattina ho provato tutti. Pjanic e Cuadrado stanno bene e sono in condizione di giocare. Non so se giocherà Dybala o Bernardeschi".

Le uniche certezze, Massimiliano Allegri le ha sui due veterani dell’Italia, reduci dall’ultima partita con la maglia azzurra: "Domani Buffon e Barzargli non giocheranno. Stanno smaltendo la delusione. E' una grande delusione per loro, specialmente per Gigi anche se l'ho visto bene. Non ci sono problematiche per lui. É avvenuto un evento straordinario ma non é un dramma. I drammi nella vita sono altri. Giocherà Szczesny che sta bene".

Riguardo al confronto con il presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Renzo Ulivieri, a seguito delle posizioni quasi dittatoriali assunte da questo a seguito della mancata qualificazioni dell’Italia al Mondiale 2018 in Russia, che non sono state gradite dal tecnico livornese, portandolo addirittura a pensare di allontanarsi dall’Assoallenatori, Massimiliano Allegri ci tiene a placare gli animi e a discostarsi dalla questione: “Ci sono cose che vanno e altre che non vanno, ognuno di noi è nato per fare e non per parlare.

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