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Juventus, Agnelli: “Orgogliosi di quanto fatto in questi cinque anni. Dobbiamo vivere per il successo”

PARMA, ITALY - JANUARY 28:  Juventus FC president Andrea Agnelli looks on before Juventus FC the TIM Cup match between Parma FC and Juventus FC at Stadio Ennio Tardini on January 28, 2015 in Parma, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Le parole del presidente della Juventus: "La società ha avuto una crescita significativa che ci permette di ambire a vincere ogni competizione".

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"Non ci vogliamo nascondere, siamo estremamente orgogliosi di quanto fatto in questi 5 anni: una pagina importante della storia della Juventus".

Parola di Andrea Agnelli. Il patron bianconero è intervenuto questa mattina ai microfoni della stampa in occasione dell'Assemblea degli azionisti della Juventus. Ecco le sue dichiarazioni.

"Un pensiero particolare va ai giocatori che hanno contribuito alla vittoria dei cinque scudetti; mi riferisco a Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Marchisio, Padoin, Caceres, Lichtsteiner. Un pensiero anche all'area tecnica e amministrativa: Marotta, Nedved e Paratici. Un ringraziamento a tutti gli uomini e le donne della Juve poi, è doveroso - le sue parole -. La Juventus vive per il successo, il prossimo, il più bello, il più difficile. Noi in Europa siamo ancora i principali attori del calcio mondiale, ma dobbiamo guardarci sia ad est che ad ovest. Sì, perché il calcio europeo si sta polarizzando. Ci sono 8 club che fatturano più di 400 milioni. Questi club stanno prendendo il largo e noi siamo a 'metà strada': c'è il rischio di restare intrappolati nella terra di mezzo tra grandi e piccoli club". 

CRESCITA -"La società ha avuto una crescita significativa che ci permette di ambire a vincere ogni competizione; c'è stata una programmazione ambiziosa e abbiamo impostato una struttura solida. Penso alla Premier League, alla Liga e alla Bundes. Noi dobbiamo confrontarci sempre con questi club. In questi 5 anni abbiamo lavorato molto ed ora ne raccogliamo i frutti. I mercati strategici sono l'America e la Cina. È importante anche individuare nuovi target, come la figura di 'J': domani inaugureremo la sua casa nel comparto est e ci sarà Dybala. Queste attività insieme a quelle digitali sono importantissime nello sviluppo del brand. I prossimi 2-3 anni lasceranno la Juventus in una posizione di competitività nazionale ed internazionale".

UEFA -"La Juventus vive anche di una parte di ricavi attraverso diritti televisivi derivanti dalla Champions League e dalla Serie A. Nell'interesse di tutti, si è raggiunto un accordo con la UEFA che migliorerà il formato della Champions League: orari nuovi, una nuova distribuzione del market pool e le quattro squadre inserite per l'Italia. L'obiettivo è puntare a fare diventare la Champions la competizione più seguita al mondo. Inoltre, dobbiamo ambire a far sì che ogni bambino in ogni paese d'Europa giochi a pallone. In Italia da parte mia ci sono state diverse riflessioni sul mondo del calcio: le strutture, le riforme dei campionati, ad esempio. L'auspicio è di non essere una voce fuori dal coro, ma che il coro possa apportare queste riforme. Il dialogo tra club si deve intensificare in Italia ed in Europa. Bisogna avere la continua capacità di innovare senza timore", ha concluso Agnelli.