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Giletti pizzica gli interisti: “Triplete? Meglio vincere sempre come la Juventus che tutto in un anno”

Giletti pizzica gli interisti: “Triplete? Meglio vincere sempre come la Juventus che tutto in un anno”

Il giornalista, di fede bianconera, analizza la stagione dei piemontesi e risponde così alle parole dell'ex difensore dell'Inter Marco Materazzi.

Mediagol8

Sesto scudetto di fila ad un passo, finale di Coppa Italia in tasca e possibile epilogo felice in Champions League: la Juventus sogna il triplete.

Ma affinché questo sia possibile i bianconeri dovranno passare sui 'cadaveri' di Lazio in Coppa Italia e Monaco e chissà chi altro in Champions (una tra Real Madrid e Atletico Madrid in caso di qualificazione in finale, ndr). Un triplete che in Italia manca dalla fantastica cavalcata dell'Inter di Mourinho del 2009-10, con i nerazzurri campioni d'Europa, d'Italia e vincitori della coppa nazionale. I bianconeri si augurano tutto ciò, tra i tanti anche il giornalista Massimo Giletti che commenta così, ai microfoni di Tuttojuve.com, il sorteggio in Champions e non solo: "La carta dice delle cose, la realtà delle altre. Ricordo Galatasaray-Juventus, quel sorteggio sembrò sulla carta molto favorevole, poi si dimostrò infausto per i bianconeri. L’Atletico Madrid era forse l’avversario più complicato, meglio il Monaco sicuramente del Real Madrid. Allegri? Il suo è stato un lavoro silenzioso, con il sorriso ma determinato sulla psiche dei giocatori. L’anno scorso la Juventus è uscita contro il Bayern Monaco senza perdere, e adesso una semifinale di Champions. Questo è Allegri. Io ho difeso il mister quando fu attaccato dall’80% dei critici quando ci furono le sconfitte consecutive all’inizio dello scorso anno. Fu un massacro contro Allegri e Marotta. Troppo spesso in Italia si lavora di pancia. BIsognerebbe essere un pò più europei, il nostro modo di raccontare il calcio dovrebbe essere un pò più critico, ma di testa".

"Triplete? Fino ad oggi non abbiamo vinto niente, ma siamo vicini a fare qualcosa che raramente si riesce a raggiungere. Per conquistarlo occorre ancora molta umiltà, ma la consapevolezza di essere forti c’è. Io penso che la continuità fa la differenza tra un grande club, e chi in realtà ha vinto per merito di altre situazioni, non solo per merito proprio- ha concluso Giletti, lanciando un chiaro segnale agli interisti e a Marco Materazzi, negli scorsi giorni protagonista di diverse dichiarazioni-. Io credo che la continuità sia la forza del gruppo, non l’estemporaneità di un colpo solo in un anno. Questa è la Juventus".