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Dybala: “Gol più belli? Quello al Barcellona e la punizione al Palermo. Buffon, Totti e Zidane…”

Dybala: “Gol più belli? Quello al Barcellona e la punizione al Palermo. Buffon, Totti e Zidane…”

Le parole di Paulo Dybala ai microfoni di Sky Sport.

Mediagol40

Due giorni dopo la conquista dell'accesso alla finale di Champions League, Paulo Dybala ha parlato ai microfoni di Sky Sport.

Si comincia con un giudizio sulla difesa bianconera, vero valore aggiunto della Juventus. "Buffon per me è sicuramente il numero uno di tutti i numeri uno che ci sono stati nella storia del calcio. Abbiamo la fortuna di poter giocare con lui e ce lo godiamo e spero che sia per tanto tempo. Barzagli- Bonucci- Chiellini? È un muro. Un muro che ho sofferto da avversario e adesso me lo godo da compagno", ha commentato l'argentino ex Palermo. "Dani Alves? Avrei tanti aggettivi per lui, però, penso che sia un fenomeno". Si passa agli altri ruoli: "Higuain? Gonzalo è un Goleador. La promessa con Marchisio? Era la prima volta che incontravo i miei compagni della Juve, mi avevano invitato a vedere la finale di Champions a Berlino e sono tornato in aereo con loro, dove ho conosciuto la maggior parte dei giocatori. Lì mi hanno dato tutti il benvenuto, e Claudio in particolare mi ha parlato e mi ha detto che avremmo dovuto ripartire e ritornare a giocare questa partita. Io mi ricordo sempre questa frase, ed ora che ci siamo arrivati di nuovo... Spero che il risultato sarà un altro. Il momento migliore? Sicuramente la settimana della doppia sfida al Barcellona: stavo molto bene fisicamente, avevo tanta fiducia in me stesso e credo sia stato uno dei migliori momenti della mia carriera. Il gol più bello? Me ne sono piaciuti tanti, ma direi che la punizione contro il Palermo e il secondo gol al Barcellona sono i miei preferiti".

In finale ci sarà il Real Madrid di Zinedine Zidane. "Tutti conosciamo le qualità di Zidane. Di lui ammiravo la sua tecnica, come si muoveva in campo, come dribblava i giocatori, facendo sembrare tutto molto semplice, tutto molto facile. Tutti hanno visto che giocatore è stato e adesso lo sta dimostrando anche allenatore".

"La Roma? Roma è una delle mie città preferite al mondo, poi l'Olimpico è lo Stadio in cui ho fatto il mio esordio giocando per il Palermo, quindi per me ha un significato speciale. Siamo molto concentrati su questa partita, perché sappiamo che non sarà per niente facile. E' vero che ci basta il pareggio, però noi giochiamo sempre per vincere. Poi affrontare la Roma con Totti è sempre difficile, perché ha grandissimi giocatori, non solo lui e spero di poterlo salutare se me lo troverò vicino - ha aggiunto -. Quanto sei cresciuto è anche merito di Allegri? Penso di essere cresciuto tantissimo nella mentalità della Juve, di entrare in campo sempre per vincere, qualunque squadra ci sia davanti. Sappiamo che il mister è molto importante per noi, e personalmente per me lo è stato tantissimo in questi due anni, per farmi crescere come giocatore e come personalità dentro il campo, nonché per avermi messo nel ruolo dove mi sta facendo giocare adesso. Poi la sfida di punizioni con Del Piero... Si, io ed Alex ci siamo parlati, sappiamo che dovremo, fortunatamente, aspettare dopo il 3 giugno. In porta ci sarà Gigi, sarà sicuramente una cosa molto bella".

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