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Del Piero: “Fidatevi, la Juventus resta la favorita. Maglia numero 10? Dybala ha tutto per indossarla”

ROME, ITALY - AUGUST 13:  Paulo Dybala of Juventus kicks the penalty and scores the goal 2-2 during the Italian Supercup match between Juventus and SS Lazio at Stadio Olimpico on August 13, 2017 in Rome, Italy.  (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images);  (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

L'intervista all'ex bandiera della Juventus, Alessandro Del Piero: "Non mi sarei mai aspettato che Bonucci se ne andasse".

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Paulo Dybala sempre più al centro del progetto Juventus.

Non è più una novità, sarà proprio il talento di Laguna Larga ad indossare la maglia numero 10. Una maglia, la più prestigiosa, per mettere a tacere ogni possibile voce di mercato. Intervistato ai microfoni del 'Corriere della Sera', Alessandro Del Piero, l'uomo che ha indossato quella casacca per diciassette anni consecutivi, ha speso parole al miele per l'ex attaccante del Palermo.

"Non lo dico adesso, ma da quando ha giocato le sue prime partite con la maglia bianconera: ha tutto per indossare il numero 10 alla Juventus, intendo non solo le doti tecniche, ma anche quelle morali, la personalità. Gli auguro di godersi quel numero e ciò che rappresenta". Diversi sono i temi trattati dall'ex campione del Mondo: fra questi anche la prossima lotta scudetto in Serie A. "La Juve resta la favorita, fidatevi. Perché negli ultimi anni la distanza dalle avversarie è stata così ampia che le prime difficoltà stagionali, come la sconfitta in Supercoppa, non devono portare a conclusioni affrettate - ha dichiarato Del Piero -. Ricordate l’inizio disastroso di due stagioni fa? Alla fine la qualità della squadra venne fuori. Il punto però non è tanto nel valore assoluto, ma nelle motivazioni. Solo se saranno ancora al top il gruppo storico e i nuovi sapranno resistere alla concorrenza, che quest’anno mi pare qualificata. Non è facile ripartire dopo sei scudetti di fila, e nemmeno dopo la botta di Cardiff, che fa ancora male".

BONUCCI -"Leo è un grande giocatore, nelle ultime stagioni è vissuto in simbiosi con la squadra. La Juve ha fatto crescere lui, lui ha fatto crescere la Juve. Non mi sarei mai aspettato che se ne andasse, o che la società potesse decidere di farne a meno. Mi ha sorpreso molto, lo ammetto. Non sarà facile sostituirlo, però la storia del club dimostra che la perdita di un elemento, fosse anche il migliore, non basta a indebolire la struttura se le fondamenta sono solide, e lo sono, e se si è lavorato bene per costruire il futuro".

ANTI-JUVE -"Il Napoli sarà la vera avversaria della Juventus, vedrete. È stato molto intelligente sul mercato, ha puntato a consolidare un gruppo straordinario, che è cresciuto tantissimo con gli insegnamenti di un ottimo allenatore. Se come spero si qualificherà per la Champions League credo che arriverà anche un ulteriore rinforzo sul mercato".

SU ZIDANE E NEYMAR -"Così bravo forse non se l’aspettavano neanche i suoi parenti! Però, sinceramente, ero convinto potesse fare bene al Real: sa gestire i campioni e s’impone rispettandoli e conquistandone la fiducia, mi ricorda Ancelotti in questo. Conosco la sua sensibilità e la sua tempra. Neymar? Fosse stato un giocatore Nba, ci saremmo stupiti meno. Il problema è che le regole non sono le stesse dello sport americano", ha concluso l'ex bandiera bianconera.

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