Clamoroso Moggi: “C’è Galliani dietro Calciopoli, Berlusconi mi voleva al suo posto. Le escort agli arbitri…”

Parla, e non poco, Luciano Moggi.

L'ex dirigente della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni senza esclusione di colpi su Rai Due, durante il programma televisivo "Nemo - Nessuno escluso". Di seguito le sue parole.

VENTURA - "Metterlo a capo della nazionale dove occorre un motivatore, mi è sembrato esagerato e i risultati hanno dimostrato quello che ho sempre detto: Ventura non è all'altezza di dirigere una Nazionale. Io ho bocciato la candidatura sua fin dal primo momento".

TAVECCHIO - "Lo vedo in condizioni poco buone. L'eliminazione del calcio italiano è un fatto di immagine internazionale, quindi che l'Italia sia stata eliminata da una squadra pressoché di dilettanti come la Svezia fa notizia".

DIMISSIONI - "Ventura è stato scornato dalla nazionale e penso che voglia avere il massimo utile possibile. Tavecchio ha sette vite. Ho sentito Malagò che gli ha consigliato di dimettersi ma io penso che lui non abbia sentito il consiglio di Malagò o se l'ha sentito, ha fatto finta di non sentirlo".

RESPONSABILITA' - "Ventura non ci ha capito niente. Tavecchio non era preposto a questo, doveva fare le dichiarazioni tra il primo e il secondo tempo. Nessuno ci ha messo la faccia dei dirigenti: né il segretario generale, né il presidente federale per dire qualcosa. Quando si vince o quando si parla tra il primo e il secondo tempo è facile, ma poi quando si perde invece è molto più difficile e loro hanno dimostrato le loro difficoltà di inserimento quando c'era bisogno".

SU INSIGNE... - "Io Insigne in quello squadra lo faccio giocare anche con la febbre a 39".

BENE DE ROSSI - "Aveva ragione e ha dimostrato buon senso tecnico e tattico. Ha dato dimostrazione a chi era preposto che stava sbagliando tutto".

PRESIDENTI E ULTRAS - "Vero che li pagano? Pagare è una parola troppo grossa, non li paga nessuno però tutte le società di calcio danno dei biglietti ai tifosi".

BIGLIETTI OMAGGIO DA MOGGI - "Di Pietro si professava tifoso della Juventus ed è venuto parecchie volte quando c'erano le gare di Champions League contro Real e Barcellona con la corte che aveva, prendeva 10-15 biglietti per partita. Gratis? Certo, gratis. Lui però dopo Calciapoli ha detto che non ci conosceva".

CALCIOPOLI - "I maligni dicono che condizionavo gli arbitri, poi dopo al Processo di Calciopoli sono state archiviate tutte le pratiche arbitrali. Sono stato radiato per il sequestro Paparesta".

PAPARESTA - "Paparesta è stato un arbitro, in quella partita a Reggio Calabria, che è riuscito a farci perdere la partita. Sono andato negli spogliatoi, ero abbastanza incazzato e gli ho detto: 'Saresti da chiudere nello spogliatoio e buttar via la chiave'. Ma un conto è vantarsi e un conto è chiudere".

RADIAZIONE - "Ho avuto un compassione per quelli che hanno fatto questa operazione e la mia compassione adesso si estremizza con i successi che la nazionale e il calcio italiano hanno ottenuto in questi anni. E' una cosa veramente peregrina che ha dimostrato la pochezza di quei dirigenti che hanno mandato via dirigenti che sapevano lavorare per andare al loro posto e poi fare le figure che stanno facendo".

ROLEX ED ESCORT AGLI ARBITRI... - "La Juventus non ha mai dato rolex a nessuno. Era la Roma che fu indagata dall'autorità sportiva per questo motivo e poi fece marcia indietro. Io avrei mandato escort negli alberghi per compiacere gli arbitri? Sono solo stupidaggini e leggende metropolitane di cattivo gusto".

ZEMAN - "Mi sono fatto l'idea che Zeman è più bravo come parlatore che come allenatore".

GALLIANI E BERLUSCONI - "Calciopoli partito da Galliani perché Berlusconi mi voleva al Milan al suo posto? Verissimo".

SUL RITORNO NEL CALCIO... - "Tornare? No, in questo calcio no perché non mi diverte".