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Cagliari-Juventus, Matuidi: “Basta tollerare il razzismo, vi spiego cosa è successo a Kean”

Cagliari-Juventus, Matuidi: “Basta tollerare il razzismo, vi spiego cosa è successo a Kean”

Il centrocampista bianconero Blaise Matuidi dice la sua sull’episodio di razzismo che ha coinvolto Moise Kean nel corso di Cagliari-Juventus

Mediagol22

Blaise Matuidi torna a parlare dell’episodio di razzismo che ha coinvolto il suo compagno Moise Kean nel corso di Cagliari-Juventus.

Il centrocampista bianconero, che più volte si è schierato contro questo fenomeno ormai dilagante sui campi di calcio, ha ribadito il suo pensiero ai microfoni della tv francese Canal Plus, prendendo le difese del giovane attaccante della nazionale italiana:

“Questo non è il mondo che vorrei vedere per i miei figli. È triste quel che è successo e non possiamo più tollerarlo. Puoi dirmi: “Forse non sono razzisti, ma vogliono solo disturbarti”. Ma no, queste sono cose che devono essere punite. A Cagliari c’erano grida di imitazione di una scimmia. Ricordo soprattutto due volte in cui Kean si è trovato davanti al portiere ed era prima del gol: ecco perché Moise ha avuto questa reazione quando ha segnato, per dire che non capiva, quindi ecco le sue braccia aperte. Queste sono persone stupide che non dovrebbero mai essere autorizzate a venire di nuovo allo stadio. In campo non riuscivo a calmarmi, perché non volevo ignorarlo e dovevo combatterlo. Non possiamo più permettercelo, dobbiamo avere il coraggio di far finire questo razzismo. Fermiamo le partite: le istituzioni devono prendere decisioni forti”.