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Inter, Spalletti: “Ringrazio i tifosi, ripartiamo da loro senza illusioni. Rinnovo? Non c’è fretta…”

Inter, Spalletti: “Ringrazio i tifosi, ripartiamo da loro senza illusioni. Rinnovo? Non c’è fretta…”

Le parole del tecnico dell'Inter Luciano Spalletti durante la conferenza di fine stagione

Mediagol22

La parola a Luciano Spalletti.

Il tecnico dell'Inter, al termine di una stagione conclusasi nel migliore dei modi - con la qualificazione in ChampionsLeague, arrivata all’ultima giornata di campionato contro la Lazio -, ha parlato oggi in conferenza stampa.

"Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di vivere queste emozioni con questi colori addosso, che mi sembra mi stiano anche bene. Ringrazio i miei collaboratori, c’è stato da pedalare molto. Ringrazio tutti quelli che lavorano qui alla Pinetina e il Settore Giovanile. Vecchi mi ha aiutato molto mettendomi a disposizione alcuni giocatori per preparare le situazioni di gioco. Ringrazio i tifosi. Sono la nostra base, le fondamenta. Senza di loro sarebbe stato difficile costruire qualcosa. Possiamo costruire grattacieli pieni di vittorie, perché la nostra base è lo zoccolo duro da cui ripartire".

L'allenatore nerazzurro ha fatto il punto della stagione appena terminata, ricordando i momenti positivi e quelli negativi:

"Il momento più bello della stagione è stato la vittoria contro la Lazio, il più difficile la sconfitta contro la Juventus, quello che non avrei voluto vivere la tragica morte di Davide Astori. Sono vicino alla sua famiglia come lo è tutto il calcio italiano".

In vista della prossima stagione, Luciano Spalletti, in scadenza nel 2019, ha manifestato la volontà di continuare a sedere sulla panchina dell'Inter:

"Ho un contratto e io all’Inter ci sto molto bene, per me non sarebbe cambiato nulla anche se non avessimo raggiunto la Champions. Quando sei qui ti accorgi che non firmi il contratto per avere assicurato lo stipendio. Non c’è alcuna fretta per firmare il contratto. Il nostro obiettivo per la prossima stagione è continuare a ridurre la distanza da chi ci è davanti. Da questo punto di vista, però, abbiamo già fatto tanto: se si prendono i numeri si trova conforto relativamente alla crescita della squadra. Non dobbiamo comunque ripetere l’errore fatto all’inizio della passata stagione, illudendo così i nostri tifosi. Noi come aspirazioni abbiamo il massimo, però in questo programma e con questo progetto ci abbiamo messo un lasso di anni che non riguarda la prossima stagione, altrimenti ci si fa del male. I tifosi vanno protetti come hanno fatto loro con noi nei momenti difficili".