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Inter, senti Pinamonti: “Il mio sogno è giocare al fianco di Icardi…”

FERRARA, ITALY - OCTOBER 28:  Andrea Pinamonti of Frosinone Calcio celebrates after scoring his team third goal during the Serie A match between SPAL and Frosinone Calcio at Stadio Paolo Mazza on October 28, 2018 in Ferrara, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il giovane centravanti del Frosinone ha parlato della sua voglia di vestire nuovamente la maglia nerazzurra

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Classe, talento e voglia di emergere.

Questo è Andrea Pinamonti, giovanissimo centravanti che in questo avvio di campionato ha già lasciato il segno per ben due volte con la maglia del Frosinone. Il classe ‘99 ha infatti contribuito alla prima vittoria in campionato dei ciociari, segnando nel 3-0 rifilato in casa della Spal e regalando un punto importantissimo grazie alla sua rete segnata contro la Fiorentina.

Il numero 89 si è concesso per un’intervista rilasciata ai microfoni di RMC Sport, analizzando il momento della sua squadra, che sembra aver trovato la giusta quadratura e ha iniziato così a risalire la classifica: “Il gol contro la Fiorentina? L’ho rivisto tantissime volte, è stato un bel gol. A inizio anno abbiamo avuto delle difficoltà, ma lo avevamo messo in preventivo essendo una neopromossa con sedici nuovi giocatori. I tifosi ci hanno dato una grande mano. Mister Longo poi ha dimostrato di stare sempre sul pezzo e di lavorare bene anche nei momenti di difficoltà. È molto concentrato sul suo lavoro, era sicuro delle sue convinzioni e ci ha sostenuto anche quando avevamo dei problemi in più”.

L’attaccante è cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, e sogna un giorno di poter vestire nuovamente la maglia nerazzurra in modo da giocare al fianco di Mauro Icardi: “Quando sono arrivato il mio obiettivo era fare il maggior minutaggio possibile. Sono contento per come sta andando. Ho ricevuto anche un messaggio dal presidente Zhang e una chiamata dal direttore Ausilio. Tornare all’Inter? Con quello che sta facendo Mauro sarebbe un sogno. Ho avuto la fortuna di allenarmi con lui, è grandioso quello che fa. Devo continuare a lavorare perché lui è il numero 9 più forte del mondo. La Nazionale maggiore? Ci spero ma adesso non ci penso. Voglio far bene con la Nazionale Under 20, ma sono ovviamente pronto per una chiamata di Mancini”.

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