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Inter-Roma, Spalletti: “Risultato giusto. Rimpianto della stagione? Contro il PSV…”

Inter-Roma, Spalletti: “Risultato giusto. Rimpianto della stagione? Contro il PSV…”

Le parole del tecnico dei nerazzurri in merito al pareggio ottenuto contro i giallorossi

Mediagol52

Soltanto un pareggio per l'Inter.

In occasione dell'anticipo serale della trentatreesima giornata di Serie Anerazzurri hanno ospitato la Roma tra le mura dello stadio San Siro, sfida fondamentale per le qualificazioni alla prossima edizione della Champions League: i padroni di casa erano alla ricerca di tre punti utili a consolidare il terzo posto, mentre gli ospiti avevano bisogno di una vittoria per sorpassare il Milan e conquistare il quarto posto in classifica. Ad aprire le marcature è stato Stephan El Shaarawy con un bellissimo destro a giro dalla distanza, ma l'Inter è riuscita a riportare il risultato in parità grazie al gol di Ivan Perisic.

Al termine del match il tecnico del club lombardo, Luciano Spalletti, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, commentando così la prestazione dei suoi uomini: "Risultato giusto, perché ci sono state occasioni per noi ma non siamo stati così bravi a rimanere in ordine dietro attaccando, che è il nostro tallone d'Achille. Dopo lo svantaggio la Roma si è abbassata molto, ha messo i piedi in area con la linea difensiva. Stavano a dieci metri dall'area. Quando riconquistano palla ti vengono su veloci, perché Dzeko trova il vuoto quando tiene su il pallone. Nel secondo tempo siamo stati più ordinati, con maggiore pazienza. Il rischio è di andare a fare più confusione per volerla pareggiare, rendendo così loro la vita facile. Perisic a noi fa comodo, fa i rientri e alza il livello di squadra. Però è un risultato che ci sta e, per come si era messa, anche prezioso. Ci serviva più precisione e velocità nel possesso. Con i calciatori bisogna essere persuasivi sul che calcio si vuol fare. Oggi per esempio i portieri senza i piedi buoni non possono andare a giocare nelle grandi squadre. Il nostro calcio secondo me sta abbastanza bene, durante una stagione però si passano più situazioni. Quando abbiamo incontrato l'Eintracht potevamo fare poco di diverso, il vero dolore che ci portiamo dentro è per quella con il PSV. In Champions tra l'altro avevamo la limitazione. Con infortuni e squalifiche ne rimangono pochi e a volte vengono condizionate anche le successive partite di campionato. Si può vincere e perdere in tanti modi ma serve un percorso da seguire ed essere convincente, così che venga riconosciuto".