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Inter-Frosinone, Spalletti: “Abbiamo giocato un buon calcio. Dobbiamo prendere esempio dai nostri tifosi, perché…”

Inter-Frosinone, Spalletti: “Abbiamo giocato un buon calcio. Dobbiamo prendere esempio dai nostri tifosi, perché…”

Le parole del tecnico dei nerazzurri al termine del match di San Siro

Mediagol23

L'Inter torna a sorridere.

Con la vittoria ottenuta a San Siro per 3-0 contro il Frosinone i nerazzurri si rialzano dopo la pesante débâcle subita prima della sosta contro l'Atalanta. Di Lautaro Martinez e doppietta di Keita le reti degli uomini di Spalletti che può tornare a vedere il bicchiere mezzo pieno. "La reazione avuta è stata quella di portarsi quello che era successo prima e fare un'ottima prestazione oggi. La squadra ha giocato un bel calcio, frizzante. Ha avuto pazienza perché ti chiedono di andare avanti e tenere palla ma se lo fai loro potrebbero metterci in difficoltà in ripartenza", le parole del tecnico dell'Inter ai microfoni di Dazn. "Era meglio tenerli ammucchiati nello stretto. La palla viaggia con la stessa velocità e precisione di quando provi a far male, ma se la perdi troppe volte gli avversari ti costringono a fare 100 metri e tu non riesci a posizionarti nella loro metà campo, che con squadre così è importantissimo da fare".

"Non ho detto che vorrei l'Inter più bella del reame, ma una delle più belle del reame, in uno specchio dove entrano più persone. Il fatto è voler crescere ancora, diventare una squadra importante che si ricolloca tra le grandi in campionato e Champions, senza quei balck-out che ci succedono. Le partite poi si possono perdere, ma non si può passare da 9 a 4 a 2, si può perdere per dei dettagli che ti impediscono di gestire bene la gara. Siamo una squadra che a volte sceglie male, rischiamo a volte di perdere palla. Dobbiamo maturare ancora. E' vero, siamo cresciuti e lo diciamo sempre. E' un momento importante perché riusciamo a mantenerci su livelli importanti anche se ci sono state delle cadute come nei primi 45 minuti di Bergamo, però poi nella ripresa anche lì siamo stati in partita. Non si può passare dal buio totale alla luce bellissima, bisogna tenere quel passo che ti consente di essere l'Inter davanti ad ogni avversario".

Il tecnico dei nerazzurri ha trovato anche modo di poter esaltare i tifosi arrivati in massa a San Siro: "A loro interessa stare vicini ai giocatori dell'Inter, a prescindere che l'avversario sia bravo o meno. Vogliono vincere insieme ai loro giocatori, noi dobbiamo fare altrettanto se vogliamo fare cose importanti per questi colori. Loro ci insegnano il comportamento: sempre lì, sempre presenti".