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Icardi: “Parlate più di me e meno di Wanda Nara. Che orgoglio indossare la fascia di Zanetti”

Icardi: “Parlate più di me e meno di Wanda Nara. Che orgoglio indossare la fascia di Zanetti”

L'intervista al centravanti nerazzurro, che non segna da tre giornate di campionato.

Mediagol40

Quindici goal in campionato, ma a secco da tre partite.

Mauro Icardi è sotto esame, così come tutti i suoi compagni all'Inter. Il recente trend di risultati mantenuto dai nerazzurri non ha per nulla soddisfatto Roberto Mancini che ieri, nel corso del post-gara di Lazio-Inter (qui gli highlights) non ha celato l'arrabbiatura.

All'indomani del ko dell'Olimpico, intanto, Maurito torna a parlare alla stampa. "Sono sorpreso di essere rientrato nell'elenco dei preconvocati per le Olimpiadi, tutto lasciava intendere che non avrei fatto parte della spedizione - ha detto il classe '93 a FoxSports Argentina -. La Nazionale? Credo al Tata Martino quando dice che valuta tutti allo stesso modo, ma l'Argentina ha i migliori attaccanti del mondo. Io comunque continuerò a fare il mio lavoro, ovvero segnare, e secondo me un ct dovrebbe valutare questo. Purtroppo non ho avuto occasione di parlare col Tata".

Wanda Nara -"Capisco il boom mediatico che si è scatenato intorno alla nostra relazione, ma oramai sono tre anni e mi piacerebbe che si parlasse di me solo per quello che faccio in campo. In Argentina se dici Icardi pensi subito a Wanda, mentre in Italia si parla di me per i gol, qui c'è un'altra immagine di Mauro Icardi - lo sfogo del centravanti nerazzurro -. Quello di segnare in fondo è il mio lavoro e io cerco di farlo al meglio. In patria mi conoscono in pochi perché sono andato in Spagna nel 2001, ma io mi sento argentino e l'ho sempre detto e ora vorrei vincere qualcosa con la Seleccion. Anche all'Inter non capiscono come sia possibile che ancora non mi chiamino in Nazionale".

Fascia da capitano -"Pur avendo 23 anni, mi sento molto maturo per tutto ciò che ho passato e questa maturità mi ha portato ad essere leader della squadra. Oggi porto la fascia da capitano che era di Zanetti. Son orgoglioso", ha proseguito l'argentino.

Messi e Maxi -"Dopo l'addio dato da me al Barcellona, ormai tanti anni fa, non l'ho più sentito - ha spiegato Icardi -. Maxi Lopez? Non era il mio migliore amico, semplicemente un compagno di lavoro".

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