serie a

Guidolin: “Ad un centimetro da Inter, Juventus e Lazio. Vi racconto le mie scelte dolorose”

Guidolin: “Ad un centimetro da Inter, Juventus e Lazio. Vi racconto le mie scelte dolorose”

Le parole dell'ex tecnico del Palermo sulla Serie A ed alcuni retroscena esclusivi sull'evoluzione della sua carriera

Mediagol97

Parla uno dei tanti ex allenatori del Palermo, ma uno dei pochi, forse che è rimasto profondamente nel cuore dei tifosi rosanero, Francesco Guidolin.

L'ex tecnico tra le altre di Udinese e Swansea, ha analizzato ampiamente del campionato di Serie A e non solo, durante una lunga intervista rilasciata a "La Gazzetta dello Sport", elogiando il gioco del Napoli di Maurizio Sarri, sua favorita per la vittoria finale dello scudetto: "Mi piace molto il Napoli di Sarri, gioca un calcio bello, veloce ed elegante, con palla sempre a terra e con mentalità propositiva. Napoli o Juve? Molto dipenderà dalla Champions, ma forse per lo scudetto la spunterà il Napoli, perché ha comprato un “giocatore” fondamentale: la consapevolezza di sé, della propria forza".

Si è parlato anche di Inter e della scorsa stagione, decisamente travagliata per il club nerazzurro: l'inizio con Mancini, via prima del campionato per fare spazio all'olandese de Boer, esonerato poi per gli scarsi risultati, casting di allenatori e la scelta che cadde su Pioli. Ecco, la storia poteva essere decisamente diversa, perché al posto dell'attuale tecnico della Fiorentina avrebbe potuto esserci l'ex mister dei rosanero, Francesco Guidolin. Di seguito il resto delle sue dichiarazioni in merito a questa particolare vicenda.

"E’ stata la scelta più dolorosa e tormentata perché sono interista. Da bambino ho vissuto l’epopea della Grande Inter, però mi venne offerto un ruolo da traghettatore. Intuii che sarei stato confermato solo se avessi vinto tutte le partite o quasi, eventualità impossibile. Così decisi di sfilarmi e presero Pioli. Bene uguale, resto interista".

NO ANCHE AL NAPOLI E ALLA LAZIO

Pure Aurelio De Laurentiis lo cercò, ma l'epilogo fu praticamente lo stesso: "Vent’anni fa, in periodi diversi, mi cercarono Moratti Cragnotti, arrivai a un centimetro da Inter e Lazio. Nel 2004 ebbi contatti con la Juve che poi prese Capello. Nel 2013 De Laurentiis mi chiamò per il Napoli e dissi di no perché ero sicuro che sarei rimasto all’Udinese per il resto della carriera: non è andata così, pazienza. Con De Laurentiis sono rimasto in ottimi rapporti".

tutte le notizie di