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Parma-Genoa, Prandelli: “Match impegnativo, attenzione massima. Quando allenavo i ducali…”

Parma-Genoa, Prandelli: “Match impegnativo, attenzione massima. Quando allenavo i ducali…”

Le dichiarazioni del tecnico rossoblù Cesare Prandelli alla vigilia del match contro il Parma

Mediagol22

Cesare Prandelli presenta Parma-Genoa, match valido per la ventisettesima giornata del campionato di Serie A.

Il tecnico rossoblù, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara del 'Tardini', ha detto la sua sull'importanza della sfida ed è tornato a parlare del suo passato al club crociato:

"Ci aspettiamo una partita particolarmente impegnativa, come tutte nel campionato, ma in particolar modo quando incontri una squadra come il Parma, squadra che ha attaccanti che possono metterti in difficoltà. L'attenzione sarà massima, ci sarà da soffrire ma voglio una squadra compatta che può ribaltare azione su azione. Diciamo che quando sono arrivato la criticità che subivamo troppi gol. Abbiamo cercato di ridistribuire la fase difensiva. Non dobbiamo però dimenticare la fase offensiva. Il mio messaggio della sana paura lo sento davvero. Nel momento che si ha una po' di paura c'è più attenzione, consapevolezza delle difficoltà. Nelle ultime partite il Parma è migliorato dal punto di vista delle pressioni. Leggevo in maniera un po' divertita che si criticava il Parma che manteneva un assetto di copertura e non di aggressività ma faceva punti. Troveremo una squadra organizzata. Io sono arrivato a Parma in una stagione dove la proprietà aveva deciso di cambiare. C'era Sacchi responsabile tecnico, abbiamo deciso di abbassare il limite di età, abbiamo fatto due stagioni straordinarie: il primo anno siamo andati in Europa, il secondo c'è stato il crack Parmalat ma lì c'è stata una cosa straordinaria come l'unione fra squadra e città. Chi è rimasto ha creato uno spirito forte. Mi auguro veramente di rivivere quei momenti, i presupposti ci sono. Sono nella società più antica d'Italia, viviamo in una città in difficoltà ma unita dal punto di vista sportivo. Abbiamo un pubblico straordinario che mi fa pensare che possiamo costruire qualcosa di importante. Una svolta alla stagione dipende dalla prestazione e da come usciremo domani. Ci auguriamo che sia un risultato positivo ma la cartina di tornasole è la prestazione".

L'allenatore, inoltre, si è espresso a proposito dei singoli che potrebbero scendere in campo domani pomeriggio:

"Kouamé e Sanabria più vicini? Secondo me è un falso problema pensare di vedere due attaccanti vicini. Perché hanno due caratteristiche differenti per giocare vicini. Kouamé è in una fase in cui deve ricercare la completezza. Ci può stare una fase dove manca brillantezza ma alla ripresa ho visto un ragazzo motivato e con la voglia di fare. Secondo me farà una grande partita domani. La posizione di Bessa è un dettaglio tecnico. Io penso che chi scende in campo ha la capacità e la bravura di interpretare quel ruolo. Come dicevo all'inizio di questa avventura, un giocatore può essere penalizzato dal modulo ma in questo può migliorare. Radu ha avuto qualche problema come altri. Vediamo oggi cosa si potrà fare. Abbiamo recuperato Lapadula e lo portiamo in panchina".