serie a

Napoli-Genoa, Perinetti contro l’arbitro: “Non ha avuto carattere, chiederò i motivi dell’espulsione di Sturaro”

Napoli-Genoa, Perinetti contro l’arbitro: “Non ha avuto carattere, chiederò i motivi dell’espulsione di Sturaro”

Il dg del Genoa, Giorgio Perinetti, non accetta l'espulsione di Stefano Sturaro: "L'arbitro deve avere personalità, altrimenti arbitra il Var"

Mediagol40

L'arbitraggio di Napoli-Genoa non ha soddisfatto Giorgio Perinetti.

Il posticipo serale della trentunesima giornata di Serie A ha visto gli azzurri ospitare i rossoblù tra le mura dello stadio "San Paolo", alla ricerca di una vittoria utile a mantenere la lotta scudetto viva quantomeno per un’altra giornata e a consolidare il secondo posto in classifica: obiettivo mancato dai partenopei, che si sono dovuti accontentare solo di un pareggio.

Una gara ricca di emozioni e colpi di scena, a partire dall'espulsione di Stefano Sturaro al 27’ del primo tempo per un intervento falloso su Allan: il direttore di gara, Fabrizio Pasqua, prima ammonisce l’ex centrocampista della Juventus, poi controlla l’azione grazie all’ausilio del Var e cambia idea mostrando il cartellino rosso.

L'episodio ha scatenato molte polemiche tra i liguri, che al termine del match non ha perso l'occasione di protestare e manifestare il proprio dissenso sulla decisione arbitrale. Duro lo sfogo del direttore generale del Genoa, Perinetti, che intervenuto ai microfoni di Radio Nostalgia, si è scagliato contro l'operato del fischietto campano.

Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Ci sarà una riunione con gli arbitri e chiederò ad Aureliano i motivi dell'espulsione, Sturaro poteva evitarsi quell'intervento ma l'arbitro Pasqua poteva mantenere la sua decisione iniziale dopo aver estratto il giallo. L'entrata era laterale, non da dietro o di fronte. Credo che Pasqua avesse preso la decisione giusta su quell'episodio, poi il Var lo ha portato a cambiare decisione. Credo che l'arbitro non abbia avuto il carattere di mantenere la sua decisione. Ci vuole personalità da parte dell'arbitro, altrimenti arbitra il Var".