Genoa, ultrà contro Preziosi: “Chi semina vento raccoglie tempesta”

Un avvio di stagione tutt'altro che positivo e a dir poco turbolento per i tifosi del Genoa.

Da una parte i pessimi risultati maturati nelle prime sette giornate di campionato (due pareggi contro Sassuolo e Chievo e cinque sconfitte), dall'altra la cessione della società ufficialmente saltata. Il Genoa, dopo il no a Giulio Gallazzi, rimane dunque di proprietà di Enrico Preziosi: l'offerta d'acquisto di Sri Group non è stata considerata congrua. "La trattativa è saltata. Ci ho creduto fino alla fine ma poi non c’erano le basi. C’è un accordo di riservatezza e non voglio aggiungere altro - ha dichiarato recentemente Preziosi ai microfoni di 'Primocanale' -. Credo di aver fatto la cosa giusta, poi se qualcuno è pronto a dire il contrario sono pronto ad incontrarlo. Ora cosa faccio? Farò il mio dovere per il bene del Genoa".

Nei giorni scorsi alcuni tifosi a Pegli hanno fatto sentire al tecnico Juric e alla squadra il loro sostegno incondizionato; al contempo, diversi i canti, gli slogan e i fumogeni accanto allo striscione "Preziosi vattene". Stessa cosa sabato sera allo stadio Ferraris, dove la curva era tappezzata con la scritta "vattene", indirizzata proprio al patron.

E la protesta contro il presidente Preziosi non si fermerà di certo: la contestazione è, infatti, destinata a continuare. "Chi semina vento raccoglie tempesta", firmato Ultrà Genoa CFC 1893. Questo è l'ultimo messaggio inviato dai sostenitori del Grifo. Un messaggio chiaro, breve e conciso. Mentre Ivan Juric, nonostante il ko maturato contro il Bologna, resterà ancora sulla panchina del Genoa.