serie a

Genoa, Preziosi racconta la storia di Piatek: “Scoperto a maggio. Quanto costa? Il prezzo lo faccio io…”

Genoa, Preziosi racconta la storia di Piatek: “Scoperto a maggio. Quanto costa? Il prezzo lo faccio io…”

"Non andrà via a gennaio. E' essenziale per il Genoa..."

Mediagol92

Krzysztof Piatek è diventato l'oggetto del desiderio dei maggiori club europei.

Arrivato al Genoa in punta di piedi questa estate, il centravanti si è fatto notare a suon di gol. Pronti via e subito quattro gol nella gara di Coppa Italia contro il Lecce, poi la conferma in campionato con 9 reti in sette gare. Un bottino tale da far drizzare le orecchie a squadre della levatura di Napoli, Juventus e Barcellona. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il presidente dei liguri, Enrico Preziosi ha raccontato i retroscena dell'arrivo del polacco a Genova: "Era fine maggio: io, la tv e nessun altro. Ho un modo di valutare i giocatori tutto mio, devo essere da solo, senza condizionamenti e guardare una partita intera: non ricordo Cracovia contro chi... Ho chiamato subito Perinetti dicendo di chiudere l'affare".

A dire il vero il numero uno del club rossoblu deve ringraziare un agente: "La segnalazione fu di un procuratore amico, Gabriele Giuffrida. Solita trafila: highlights - ma lì sono tutti fenomeni, li scorro appena - un link di Wyscout e poi, visto che un giocatore da prendere lo devi studiare e non solo guardare, una partita intera. Ho visto un attaccante che aveva tutto: destro, sinistro, colpo di testa, cattiveria. E che era sempre dove arrivava la palla. Sempre".

Allora la decisione immediata di acquistarlo: "Mi alzai dal divano. Telefonai a Giuffrida: 'Lo prendo'. E la stessa cosa feci con Giorgio Perinetti: 'Bisogna incontrare il Cracovia, subito'. Il giorno dopo era tutto fatto. Io sono così, un ansioso: una scelta la azzescco o la sbaglio, ma non mi piace aspettare. Ci sono giocatori che vedi e rivedi: con Piatek non c'era niente da aspettare".

Adesso si avvicina il mercato di gennaio, ma Preziosi tranquillizza i tifosi del Genoa: "Sono assediato, ma ribadisco: non andrà via a gennaio perché Piatek è essenziale per il Genoa e io devo pensare al Genoa. Poi, non prendiamoci in giro, lo so che lo porteranno via perché è stratosferico e gli moltiplicheranno l'ingaggio per dieci: ci guadagnerà lui, ci guadagnerà il Genoa e noi punteremo su Favilli. Prezzo? Nessuna clausola, il prezzo lo faccio io: chi vorrà Piatek dovrà essere serio e parlare con me, il resto lo considererò malcostume".