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Genoa, Perinetti e la consulenza illustre: “Conferma di Juric? Conte me lo ha raccomandato…”

Genoa, Perinetti e la consulenza illustre: “Conferma di Juric? Conte me lo ha raccomandato…”

Il consiglio del tecnico del Chelsea al nuovo direttore generale del club ligure: "Tenetevi stretto Juric che è molto bravo"

Mediagol7

"La salvezza non sarà automatica, quest'anno la quota sarà più alta".

Parola di Giorgio Perinetti. Il nuovo direttore generale del Genoa, che di recente ha lasciato Venezia ed il Venezia per sposare la causa rossoblù, è stato intervistato da 'Il Secolo XIX'. Diversi i temi trattati dall'ex direttore sportivo del Palermo: dalla scelta di confermare il tecnico Ivan Juric, nonostante i risultati poco entusiasmanti perseguiti, al suo rapporto con il patron, Enrico Preziosi.

"Noi abbiamo idee e valori ma dobbiamo mettere più sostanza, cattiveria e concretezza. Salvarsi non sarà una passeggiata ma ho grande fiducia. C'è sempre continuità di prestazione, la squadra è viva e i tifosi sono al nostro fianco, contro il Napoli al Ferraris c'era una grande atmosfera. I risultati? Un bel po' di sfortuna c'è stata - ha dichiarato Perinetti -. Non è mia abitudine parlarne ma molte cose non hanno girato per il verso giusto, anche a livello di infortuni. Certo, la squadra è stata costruita per creare gioco, ha queste caratteristiche e non si può snaturare. Però si è trovata in una situazione di classifica difficile, serviva più praticità e grazie a qualche accorgimento è arrivato un po' più di equilibrio. L'inserimento di Rosi e Rigoni è stato molto utile in questo senso, come pure il rientro di Izzo".

IL CONSIGLIO DI CONTE -"Giusto dare fiducia a Juric? Ho sentito Conte qualche giorno fa e mi ha detto: 'Tenetevi stretto Juric che è molto bravo'. Lo conoscevo già, ha buone idee e mi sono accorto subito che la squadra lo segue, ha fiducia in lui. Quindi sì, giusto confermarlo".

SU TAARABT... -"Ne avevo parlato parecchio con Inzaghi, poi il secondo giorno che ero qui l'ho incontrato al ristorante Trianon, dove si ritrova la squadra. So un po' di francese, ci siamo messi a parlare. Mi ha colpito per la sua positività e per l'autocritica. Può fare tanto per la squadra ma la squadra può fare tanto per esaltarlo. Centurion? Non riesce a inserire le sue grandi qualità nel collettivo. Non è bocciato, lo aspettiamo".

PREZIOSI -"Perché ho scelto Genoa? Questo club è sempre stato nel mio destino. Tutti mi hanno sempre parlato tanto del Genoa e mi intrigava l'idea di lavorare qui, per capire cosa rende così particolare il Genoa. Cosa mi ha chiesto Preziosi? Serviva una figura che legasse i vari settori della società, che stesse prima di tutto vicino alla squadra ma che si occupasse anche del resto. Ho accettato subito. Mi ha spiegato anche della possibilità di un rafforzamento del club con l'ingresso di un partner oppure anche di una cessione. Si vedrà. Ho lavorato con presidenti come Viola, Sensi, Ferlaino, Zamparini. Conosco Preziosi da tanto tempo, c'è un rapporto di grande franchezza. Alla fine è il presidente che decide ma è fondamentale che i suoi collaboratori siano schietti e diretti. Se poi toccherà a me prendere le decisioni, non mi tirerò indietro", ha concluso Perinetti.