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Delli Carri: “Sturaro diventerà grande giocatore”

Delli Carri: “Sturaro diventerà grande giocatore”

“Diventerà da top club, ne sono certo”. L’ex direttore sportivo del Grifone, Daniele Delli Carri, lo ha affermato in un'intervista a Gianlucadimarzio.com. “Sturaro ha.

Mediagol8

“Diventerà da top club, ne sono certo”. L’ex direttore sportivo del Grifone, Daniele Delli Carri, lo ha affermato in un'intervista a Gianlucadimarzio.com. “Sturaro ha margini di miglioramento davvero ampi, diventerà un grande giocatore”. Per Delli Carri non è una sorpresa l'esplosione del centrocampista di Sanremo, classe '93: “L’ho visionato più volte da giovanissimo, già ai tempi degli allievi del Genoa. Poi è passato in Primavera…”.

L'ex dirigente rossoblù racconta: “Due anni fa lo volevo portare in B, al Pescara. Mi sembrava estremamente adatto alle caratteristiche del gioco di Zeman, progetto giovane e forte. Sono andato a vedere le finali nazionali della Primavera del Grifone, Sturaro giocò 2-3 volte. Ho parlato con Capozucca ma lo voleva tenere a tutti i costi, per poi inserirlo in prima squadra”.

Questa estate i due si sono trovati: Delli Carri direttore sportivo del grifone e Sturaro inserito in prima squadra. “Quest’estate Sturaro - prosegue - veniva da un problema alla caviglia, mal curata. Abbiamo deciso di tenerlo, assolutamente. E’ stata una scelta forte perché pensavamo potesse essere utile alla causa del Genoa. C’era tutta la Serie B sulle sue tracce, tantissime squadre mi avevano chiesto informazioni su di lui. Il settore tecnico credeva tantissimo in lui, sapevamo di avere un gioiello”. Nel mercato di gennaio il giocatore ligure era stato molto richiesto: “Nel corso di quest’ultima finestra di mercato poteva andare via, ma è stato tenuto perché a Genova c’è programmazione e voglia di ringiovanire la rosa. Davvero duttile, può giocare sia in un centrocampo a due che a tre e gioca con destro e sinistro”. Il suo punto di forza? “Sturaro è perennemente votato all’attacco - conclude Delli Carri - non retrocede mai. Guarda sempre in avanti. Pressa e recupera palla velocemente, una furia agonistica”.