serie a

Napoli-Frosinone, Longo: “Al San Paolo per fare la nostra partita. Sportiello? Non è più alla Fiorentina…”

Napoli-Frosinone, Longo: “Al San Paolo per fare la nostra partita. Sportiello? Non è più alla Fiorentina…”

Le parole in conferenza stampa del tecnico del Frosinone alla vigilia della sfida contro il Napoli, in programma domani al San Paolo

Mediagol7

"Noi dobbiamo andare a giocare a Napoli la nostra partita senza partire con l’handicap di pensare di aver già concesso i tre punti a loro".

Parola di Moreno Longo. Il tecnico del Frosinone è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli, in programma domani pomeriggio allo Stadio "San Paolo": fischio d'inizio alle ore 15. Diversi sono stati i temi trattati dal coach originario di Grugliasco, che ha analizzato il momento della sua squadra, reduce dal pareggio in campionato contro il Cagliari.

"Deve essere un’opportunità di fare punti e di ricercare un altro step migliorativo che la squadra deve saper dare anche contro squadre come il Napoli che hanno organici superlativi a livello europeo. Il Frosinone deve andare a Napoli con consapevolezza ed entusiasmo di affrontare una grande squadra. Maiello domani giocherà regolarmente dall'inizio, è una scelta che abbiamo fatto. Giocherà libero da qualsiasi vincolo mentale come la diffida. Deve pensare solo a far bene. Modulo? Non voglio essere noioso, ma ribadisco che i numeri contano poco. Contro il Cagliari abbiamo giocato con il 3-4-2-1 perché Cassata faceva il trequartista, ma in realtà ho letto più disamine. Il Napoli è cresciuto ancor di più rispetto allo scorso anno, non sarà un centrocampista in più o un trequartista in meno a spostare gli equilibri", sono state le sue parole.

BILANCIO -"Ciano è recuperato, sta bene anche se è stato fermo tre settimane. Non potrà essere al 100% sotto il punto di vista della condizione perché è stato fermo ma è completamente recuperato a livello fisico. È logico che man mano che le partite passano uno vorrebbe vedersi con più punti. Se con il Cagliari avessimo vinto ora staremmo facendo una disamina differente. Noi dobbiamo pensare che nelle ultime sei gare abbiamo fatto cinque risultati utili e buone prestazioni. Anche con Genoa e Torino ci sono state prestazioni positive. Purtroppo in questo momento stiamo pagando l’avvio tardivo in campionato. Se avessimo iniziato a giocare fin da subito ora saremmo in media salvezza. Sento che la squadra ora è in grado di fare due vittorie di fila e in questo campionato fare due vittorie di seguito cambia tutto. Basti pensare all'avvio della Spal e al periodo che sta attraversando ora. Bisogna mantenere equilibrio pensando bene a quale deve essere il nostro percorso ricordandoci che dopo un avvio difficile i ragazzi sono stati in grado di reagire".

SPORTIELLO E NAPOLI -"Le parole di Sportiello? Con il Cagliari non credo ci sia stato un Frosinone timoroso. Sportiello deve capire che non è a Firenze ma a Frosinone. Magari con la Fiorentina aveva una squadra con la quale poter pretendere un palleggio differente. Qui deve forse calarsi meglio in questa realtà è capire che i buoni 60 minuti di Milano piuttosto che altre buone prestazioni per noi devono essere motivo di orgoglio. Napoli? Parlare di turnover mi fa ridere perché se non gioca Mertens gioca Milik e dunque cadono in piedi. La qualità resta molto alta. Io credo che finora siamo stati poco fortunati in certe dinamiche, basti pensare che abbiamo affrontato l’Atalanta nel suo miglior momento, abbiamo giocato con la Roma che veniva dal ritiro mentre con le nostre dirette concorrenti per la salvezza ha lasciato punti. Questa volta affrontiamo un Napoli che ha già sbagliato con il Chievo in casa due settimane fa e dunque sarà un Napoli determinato. Giocare a Napoli contro il Napoli deve essere uno stimolo per noi, per dimostrare di potercela giocare", ha concluso Longo.