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Fiorentina, Kalinic: “C’è rabbia dopo match contro l’Inter, ma possiamo recuperare”

Fiorentina, Kalinic: “C’è rabbia dopo match contro l’Inter, ma possiamo recuperare”

L'intervista all'attaccante della Fiorentina, reduce dalla sconfitta contro l'Inter è prossimo avversario del Palermo in campionato.

Mediagol7

Due giorni e sarà Fiorentina-Palermo, match valido per la quindicesima giornata di Serie A.

Una sfida, quella in programma domenica sera allo stadio Artemio Franchi, contro una squadra reduce dalla sconfitta esterna contro l'Inter di Stefano Pioli. Intervistato ai microfoni de 'La Nazione', l'attaccante della Fiorentina, Nikola Kalinic è tornato a parlare della gara persa lunedì sera a San Siro.

"Contro l’Inter avete contato nove falli di Ranocchia contro di me? Già. E l’arbitro non lo ha ammonito. Alla fine avevamo tutti una gran rabbia addosso per come era andata la partita, ma protestare non serve a niente. Dobbiamo in ogni caso rispettare gli arbitri, nel nostro ruolo non possiamo giudicarli. In molti pensano che se al posto di Damato ci fosse stato un altro arbitro potevamo pareggiare? Davvero questo è un tema che non mi piace - ha spiegato il croato -. Rispetto il lavoro degli altri. Io sono soddisfatto, a questo punto della stagione ho realizzato lo stesso numero di reti dello scorso anno. Ho segnato 8 gol su 10 in trasferta? Proprio non me lo spiego. Un caso, probabilmente. Non so, secondo me è solo una coincidenza. Di sicuro voglio tornare a segnare in campionato a Firenze. Qual è il gol più bello che ho segnato? Tutti i gol sono belli, basta che la palla entri in rete".

Su Babacar -"Siamo tanti buoni giocatori, e tutti speriamo di trovare spazio. Baba è un ottimo attaccante, ma non scelgo io chi gioca, né credo i gol arrivino in base al numero di attaccanti. È importante lo sviluppo del gioco che serve a creare le occasioni".

Sousa -"È esattamente uguale all’anno scorso. Anche il clima fra noi giocatori è lo stesso. La differenza è che eravamo molto in alto in classifica, ma siamo convinti di poter recuperare. Vogliamo andare avanti il più possibile in Europa League e piazzarci in una delle prime cinque-sei posizioni per qualificarci nelle coppe".

Napoli -"Non ho dato peso alle voci, anche perché davvero non leggo le notizie di mercato. Solo parole, niente di concreto. Io ho tre anni di contratto con la Fiorentina, dal mio punto di vista sono appena arrivato: vedo davanti a me un percorso da compiere. Sono una persona semplice, qui ho trovato una situazione ideale e ho sempre giocato. Non vedo perché dovrei cambiare. Credo oltretutto di essere nel periodo migliore della carriera, anche come prestazioni. Un difensore che mi ha messo particolarmente in difficoltà? Koulibaly è fortissimo. Gioca nel Napoli? Vabbè, che c’entra? È forte a prescindere. Anche se quando mi marcava sono riuscito a segnare. Perché io gioco nella Fiorentina", ha concluso Kalinic.