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Milan-Betis, Setien: “Vittoria che ci dà prestigio, ma non è stato facile. Credo che i rossoneri…”

Milan-Betis, Setien: “Vittoria che ci dà prestigio, ma non è stato facile. Credo che i rossoneri…”

Le parole del tecnico del Betis Quique Setien al termine del match di Europa League contro il Milan

Mediagol22

Il Betis Siviglia vola in testa alla classifica del gruppo F della fase a gironi di Europa League.

Gli spagnoli di Quique Setien hanno sconfitto nella terza giornata il Milan, portandosi a sette punti, uno in più dei rossoneri di Rino Gattuso, grazie alle reti di Antonio Sanabra e Giovani Lo Celso.

Il tecnico degli spagnoli, intervenuto in conferenza stampa al termine del match, ha commentato la prestazione dei suoi:

"Per noi è una vittoria importante, non solo per i 3 punti che ci permettono di volare in testa al girone ma perché ci dà prestigio. Siamo tornati in Europa dopo tanti anni, e abbiamo giocato una grande partita, il Milan ha giocato un buon secondo tempo. L'atteggiamento finale della squadra non mi è piaciuta, ma non è stata una partita facile soprattutto nel secondo tempo. Non siamo una squadra che cerca perdite di tempo, chiedo scusa se abbiamo dato questa impressione. Credo che il Milan sia rimasto sorpreso dal nostro modo di giocare, li abbiamo obbligati a giocare con palla lunga. Noi siamo a nostro agio con il possesso di palla, oggi siamo riusciti a finalizzare. Il Milan è una grande squadra e la rispetto molto. Per me, così come per molti giocatori, è la prima esperienza in Europa e sta andando tutto bene finora. Dedichiamo la vittoria a tutti i tifosi, straordinari, conquistata in un grande stadio contro una grande squadra. Prima della partita pensavamo che avremmo fatto fatica a finalizzare ma siamo stati bravi. Lo Celso è un grandissimo giocatore, in fiducia, ma tutti oggi hanno giocato una grande partita. Premiati gli sforzi della squadra, che ha giocato con personalità. Stiamo crescendo tutti insieme. Il gioco è stato più verticale perché il Milan ce lo ha permesso. Molte volte non troviamo quegli spazi utili per colpire in verticale. Non cambiamo le nostre idee a seconda delle vittorie o delle sconfitte. Siamo sicuri di quello che facciamo e del nostro valore. A volte la sconfitta dipende da tante variabili. L'importante è provare a giocare bene, solo così si ha maggiore possibilità di vincere. Stiamo crescendo giorno dopo giorno, nello spogliatoio c'è grande consapevolezza. Non abbiamo perso mai la fiducia e non rinunciamo mai a giocare come sappiamo. Il calcio non è una scienza esatta e non si può calcolare tutto".