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PALERMO: I NUMERI INCHIODANO I ROSA, A GENNAIO RIVOLUZIONE O SARÀ SERIE B

Mediagol.it ha analizzato la classifica del campionato dei rosanero, attraverso i numeri, le statistiche e le curiosità di queste prime 18 giornate. di Roberto Chifari Per il Palermo dopo 18.

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Mediagol.it ha analizzato la classifica del campionato dei rosanero, attraverso i numeri, le statistiche e le curiosità di queste prime 18 giornate. di Roberto Chifari Per il Palermo dopo 18 giornate è arrivato il tempo dei bilanci, il terzultimo posto invita ad una riflessione: a gennaio o sarà rivoluzione o il rischio serie B sarà dietro langolo. I numeri sono da incubo e inchiodano la squadra ereditata da Gasperini nei bassifondi della classifica con solo 15 punti a -1 dal Cagliari e a +1 dal Genoa. Su 18 gare fin qui giocate sono arrivate solo 3 vittorie con Chievo, Catania e Sampdoria, 6 pareggi e ben 9 sconfitte di cui 2 con Sannino e 7 con Gasperini in panchina, in casa contro Fiorentina e Juve, fuori con Atalanta, Pescara, Roma, Bologna e Inter. Dei 15 punti totali 14 sono arrivati sotto la gestione Gasperini: 3 vittorie, 5 pari e 7 le battute darresto. In trasferta i rosa hanno collezionato zero vittorie (unica squadra in serie A a non aver mai vinto lontano da casa), 3 pareggi e 6 sconfitte. Va meglio in casa dove sono arrivate: 3 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte. Il Barbera non è più il fortino inespugnabile di un tempo e così sono arrivate anche le prime sconfitte in casa. Per quanto riguarda le reti, i rosa hanno racimolato appena 15 gol, mentre 27 sono le reti subite. Malissimo in trasferta dove la squadra di Gasperini ha segnato solo 3 volte, ma hanno subito 15 gol. In casa sono arrivati 12 gol ma altrettanti sono stati quelli incassati dalla difesa rosa, una delle peggiori in campionato. Differenza reti ferma a -12. Altro dato curioso, solo un rigore a favore, mentre quelli contro sono stati 4 e tutti realizzati. La differenza di rendimento rispetto alla gestione Mangia è di -6 punti. A dicembre, poco prima della sosta natalizia, il Palermo aveva racimolato 21 punti ed era al 13esimo posto. Oggi, con 15 punti i rosa sono al 18esimo posto. Ma il confronto si fa più impietoso rispetto a 2 stagioni fa, quando la squadra di Rossi era in piena zona Europa e vantava una serie di invidiabili record: miglior attacco in casa, miglior attacco in trasferta, secondo miglior attacco in assoluto e record di vittorie (9 su 18 gare). Il reparto offensivo è quello che per primo è finito sul banco degli imputati, tranne Miccoli goleador con 19 reti nellanno solare 2012 e con 5 gol in 15 gare giocate da titolare in questo scorcio di stagione, tutti gli altri sono stati rimandati. Da registrare la ripresa di Josip Ilicic che da Roma ha ritrovato la via del gol: 1 a Roma, 2 a Catania e 1 Udine. Sul podio anche il giovane Paulo Dybala autore di una doppietta contro la Samp. Brienza fermo a quota 1 e Budan a zero. Fra i centrocampisti due gol per Giorgi, utilizzato moltissimo ad inizio campionato ma accantonato dopo la disfatta dellOlimpico e Arevalo Rios, che ha fatto lunico gol in serie A nel pareggio interno contro il Cagliari. A livello di presenze, il 2012 ha regalato un dato certo: Edgar Barreto è il giocatore più presente del Palermo, il paraguaiano ha collezionato 37 gettoni su 42, e un minutaggio di 3.205 minuti. E stato il giocatore più utilizzato la scorsa stagione, come questa, con 5 allenatori diversi: Pioli, Mangia e Mutti nel 2011/2012 e fino ad ora con Sannino e Gasperini. Ultimo dato, il Palermo non ha mai ribaltato un punteggio sfavorevole, segno che ogni volta che è andato sotto ha poi subito lavversario, un aspetto su cui il tecnico Gasperini dovrà lavorare molto.