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FIFA 18, la nuova frontiera del calcio virtuale: David Villa lancia la sua squadra di esports

David Villa

David Villa, ex attaccante del Valencia e della Nazionale spagnola, è stato stregato dal mondo degli esports: lanciato il suo team su FIFA 18

Mediagol97

Decisamente interessante la nuova attività extracampo di David Villa.

L'ex attaccante dell'Atletico Madrid, oggi in forza al New York City, ha deciso di intraprendere una nuova avventura fuori dal campo, creando una sua squadra di esports. A rendere pubblico questo suo nuovo progetto è stato lo stesso giocatore spagnolo attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Twitter, dove ha perfino indicato il nome scelto per il team, ossia: DV7 e-Soccer.

La squadra dell'attaccante iberico giocherà nella VFO (Virtual Football Organization), ossia l'associazione internazionale che regola il settore degli esports. Il team di David avrà la possibilità di sfidare altri giocatori in appassionanti match a FIFA 18 nel campionato Pro Clubs VFOspain. La rosa di giocatori non è stata ancora completata totalmente ma sono già noti (con i loro nickname) alcuni dei componenti della squadra, come i capitani SkiZo-84 e Davicin e O ‘Dartheart10’.

Nelle prossime ore comunque, dopo gli ultimi test, dovrebbe essere comunicata la composizione definitiva del team del bomber spagnolo. Nella VFO competono le migliori squadre di esports della Spagna. Tra queste, ci sono le rappresentative di alcuni club della Liga 1, 2 e 3. Formazioni come Deportivo Leganes, Espanyol, Deportivo La Coruna e Real Betis hanno deciso di tentare proprio questa curiosa avventura già dalla scorsa stagione.

L'inizio della competizione per questa nuova annata è ormai vicino ed è previsto per il 23 ottobre. La scelta da parte di David Villa di lanciare una squadra di esports non è però casuale e arriva a compimento di un progetto su cui il campione spagnolo era al lavoro già da qualche tempo: la DV7 Soccer Academy, ossia una rete di squadre internazionali di calcio giovanile guidate proprio dall'attaccante. L'idea è nata con il fine di aiutare i bambini di tutto il mondo a migliorare le proprie doti calcistiche e a promuovere valori dentro e fuori dal campo.

Ma cosa sono gli esports?

Il termine "esports" è l'abbreviazione in inglese di electronic sports, dunque si parla di Sport Elettronici. Il termine, in buona sostanza, indica la disciplina incentrata sull'utilizzo dei videogames a livello competitivo, organizzato e professionistico (da qui l'altro termine fondamentale in questo campo, ProClub, che sta a indicare le leghe in cui si sfidano i giocatori professionisti a FIFA 18).

I giochi che ne fanno parte solitamente sono in modalità multiplayer, sebbene sia possibile anche competere con videogiochi a giocatore singolo, cercando di ottenere il maggior punteggio possibile. I generi più comuni sono strategici in tempo reale (RTS), picchiadurosparatutto in prima persona (FPS), giochi di guida più tanti altri ancora. Sono giocati competitivamente a livello amatoriale, semiprofessionistico e professionistico e vengono organizzati campionati e tornei appositi, sia online che dal vivo. I tornei live sono organizzati come qualunque altro evento sportivo, con arbitri e commentatori specializzati nello specifico gioco in questione, mentre le fasi di qualifica si tengono spesso tramite delle piattaforme online.

Di Valerio Cracchiolo