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Chievo-Milan, Di Carlo: “Var? Inutile parlarne, abbiamo perso per un colpo di Kung Fu…”

Torino FC v Chievo - Serie A

Il tecnico dei clivensi ha parlato al termine della sfida contro i rossoneri

Mediagol52

Ennesima sconfitta per il Chievo.

L'anticipo serale della ventisettesima giornata di Serie A ha visto i clivensi ospitare il Milan tra le mura dello stadio Bentegodi. I rossoneri erano passati in vantaggio grazie allo splendido calcio di punizione di Lucas Biglia, ma i padroni di casa avevano trovato il gol del pareggio con Përparim Hetemaj: nel secondo tempo i lombardi hanno però ottenuto la vittoria grazie al solito Krzysztof Piątek.

Al termine del match il tecnico dei gialloblù, Domenico Di Carlo, è intervenuto ai microfoni di DAZN, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Sugli episodi dubbi è inutile parlare, sono sei partite che ne subiamo. Ma non vogliamo crearci alibi, abbiamo perso contro il Milan che è una gran squadra. Sono orgoglioso di tutti, abbiamo giocato ad armi pari. Il Var? Inutile parlarne, ognuno lo interpreta come vuole. Sul secondo gol c'era fallo netto, doveva fischiare senza rivederlo. Ho quasi 55 anni, quei falli sono stati sempre fischiati. Posso dire che abbiamo perso contro il Milan per un colpo di Kung Fu. Ai ragazzi va dato tutto il mio sostegno, non abbiamo demeritato. Peccato che gli episodi del VAR sono tutti a sfavore. Io parto dal presupposto che siamo ultimi in classifica dall'inizio, motivare la squadra non è facile. Questa squadra c'è e gioca, manca un po' di tranquillità nella finalizzazione. Io provo a cambiare le maglie, ma poi ci sono questi episodi. Non parlo, altrimenti dopo si arrabbiano i vertici degli arbitri. Valutiamo tutto. Non vogliamo niente, ma non vogliamo nemmeno tutto contro. Il secondo episodio è fallo netto. Non parlo della punizione, già in partita ho protestato sulla lunghezza della barriera. Loro vanno a casa felici, noi andiamo a casa con una sconfitta per una barriera a 9 metri e mezzo. Non so se il Var può intervenire in questi casi. Facciamo rispettare le regole. Sai cosa cambia? Cambia tutto. Noi andiamo a casa ancora una volta a dire questo è così, sono sei settimane che succedono queste cose. Ma non voglio parlare del passato. Parlo della squadra, dobbiamo essere più sereni, calcisticamente possiamo fare meglio. I giocatori stanno onorando tutto il Chievo Calcio lottando fino alla fine".