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Franco Vazquez contro Dybala in Champions League: “Ci siamo presi in giro al sorteggio, ma domani…”

Franco Vazquez contro Dybala in Champions League: “Ci siamo presi in giro al sorteggio, ma domani…”

Il Mudo parla alla vigilia del match di Champions League tra Juventus e Siviglia: incontrerà il suo amico ed ex compagno al Palermo, Paulo Dybala.

Mediagol40

A distanza di pochi mesi (l'ultima volta ad aprile durante un Juventus-Palermo) si ritroveranno di fronte.

Il palcoscenico sarà quello della Champions League: Juventus-Siviglia sarà anche, e soprattutto, Paulo Dybala contro Franco Vazquez. Il Mudo non nasconde la particolare amicizia con il bianconero classe '93 e, in un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport', rivela: "Con Paulo ci siamo sfottuti e presi in giro al momento del sorteggio. Stasera, alla vigilia, di nuovo. È un piacere ritrovare un amico, anche se da avversario", le parole dell'ex n.20 rosanero che con Dybala ha condiviso due stagioni ad alti livelli. Per il suo Siviglia (campione in carica in Europa League) un appuntamento da non fallire. "Sarà una partita difficile. I compagni parlano parecchio delle due sfide dell’anno scorso, soprattutto di quella di Torino: ricordano le grandi difficoltà che incontrarono, non riuscivano a uscire dall’area. Sanno che la Juve era un rivale complesso l’anno scorso e ora lo è ancora di più. Però - tiene a precisare - siamo convinti di poter far male e l’idea è quella di tornare a casa con dei punti. È presto per dire se la Juventus è favorita per la vittoria in Champions, però sicuramente i bianconeri hanno fatto un mercato con quell’obiettivo e vorranno partire forte per mandare un segnale agli avversari. Li vedo lì a lottare per arrivare a Cardiff con Real, Barça, Psg e Bayern Monaco. Higuain e i suoi 90 milioni? Sono giusti. È il miglior 9 al mondo, mi piace da morire. Meglio di Luis Suarez? Non so, sono diversi. In comune hanno il fatto che segnano tantissimo. E chi segna costa caro". Chiusa la parentesi Champions, viene aperta quella relativa alla Nazionale. "Dopo aver debuttato con l’Italia posso ancora cambiare idea e giocare con l’Argentina. Sto aspettando. Sono due maglie per me importantissime: ho la mamma italiana e sono nato in Argentina. Diciamo che ho il cuore diviso. Aspettiamo che mi chiami qualcuno poi le dirò".

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