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Champions League, tutta la sincerità di Zappacosta: “In realtà volevo…”

Champions League, tutta la sincerità di Zappacosta: “In realtà volevo…”

Le dichiarazioni del terzino ex Torino in merito alla sua prima rete nella massima competizione europea.

Mediagol97

Una notte da sogno quella di martedì per Davide Zappacosta.

Prima presenza in Champions League e subito a segno con la maglia del Chelsea, laureandosi il centesimo calciatore italiano a segnare nella massima competizione europea. Una rete neanche tanto banale quella messa a segno dal terzino ex Torino, che è stato protagonista di un vero e proprio coast-to-coast dalla difesa fino alla trequarti, concluso con un destro insidioso che ha beffato Sehic, il portiere bosniaco del Qaarabag, posizionato male e fuori dai pali. Il gol di Zappacosta è valso per i blues il momentaneo 2-0, nella gara terminata poi addirittura 6-0 per la squadra allenata da Antonio Conte.

In merito alla sua giocata, intervistato dopo la partita, l'ex Atalanta è stato molto sincero su quanto accaduto. Molti si sono chiesti dopo la partita se la sua marcatura fosse stata del tutto volontaria o se più che altro fosse stato un cross riuscito 'male'. Bene, Zappacosta ha eliminato qualsiasi dubbio sulla vicenda dichiarando: "In realtà, sono sincero, volevo crossarla. Poi ho colpito la palla praticamente con il collo pieno e l'ho vista finire in porta".

Da applausi sicuramente la sincerità del calciatore, che nonostante la sua nuova esperienza in club blasonato come il Chelsea, sembra essere rimasto il ragazzo umile e volenteroso che si è sempre visto in campo sin dall'esperienza in Serie B con l'Avellino.

Nonostante l'ammessa casualità della prodezza, l'acquisto di Zappacosta è da considerare un vero e proprio colpo di mercato per il club guidato da Antonio Conte, arrivato durante l'ultimo giorno della sessione estiva del calciomercato, per una cifra intorno ai 25 milioni di euro. Il giocatore è stato fortemente voluto proprio dall'ex CT della Nazionale Italiana e nonostante Davide sia sbarcato in Inghilterra tra lo scetticismo generale dei tifosi dei blues, piano piano li sta convincendo sempre di più. In tal modo, probabilmente, smetteranno di chiedersi: "Who is Zappacosta?".