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ESCLUSIVA: SUCCI TRA PASSATO E FUTURO

ESCLUSIVA: SUCCI TRA PASSATO E FUTURO

Adesso vietato sbagliare. Match delicatissimo per il Palermo domenica pomeriggio: i rosanero ospiteranno al Renzo Barbera il Cesena di Pierpaolo Bisoli, nella partita valida per la settima giornata.

Mediagol8

Adesso vietato sbagliare. Match delicatissimo per il Palermo domenica pomeriggio: i rosanero ospiteranno al Renzo Barbera il Cesena di Pierpaolo Bisoli, nella partita valida per la settima giornata di Serie A. In vista della sfida tra i rosa e i romagnoli, la redazione di Mediagol.it ha intervistato in esclusiva il centravanti dei bianconeri, Davide Succi: per il bomber originario di Bologna due stagioni con la maglia del Palermo (tra il 2008 e il 2010), per un totale di trenta presenze e sette reti messe a segno.

Intervista realizzata da Leandro Ficarra

SUCCI: "PALERMO, TI RICORDO COSÌ"

"Il mio ricordo di Palermo è emozionante, bellissimo. Era una squadra di Serie A di alto livello, eravamo attrezzati per le prime posizioni e infatti siamo arrivati in alto. Ho ricordi bellissimi anche extracalcistici, il rapporto con la città era fantastico e giocai con tanti campioni come Miccoli, Cavani, Liverani, Guana, Balzaretti e tanti altri. Ho fatto tante presenze e qualche gol e non posso non ricordarmi di Palermo con grande piacere".

"GOL AL SAN SIRO? PREFERISCO BARBERA"

"Il gol del 2-2 a San Siro? E’ un ricordo bellissimo che porto con me, anche perché in quella squadra di timori reverenziali ne avevamo veramente pochi, ce la giocavamo con tutti e abbiamo ammazzato tante grandi, soprattutto in casa sciorinando un calcio spumeggiante. Ricordo con piacere le partite a San Siro ma quello che non dimentico è il Barbera gremito e le partite stupende giocate in quell’impianto davanti a un pubblico meraviglioso".

"BALLARDINI E ROSSI DA RECORD, COACH ZENGA..."

"Con una sola parola diventa difficile descriverli. Posso sicuramente dire che si tratta di tre allenatori diversi ma molto preparati. Hanno fatto bene a Palermo, alcuni di loro hanno realizzato addirittura dei record, come accaduto a Rossi. Con Ballardini sfiorammo il primato di punti appartenente a Guidolin,giocammo un calcio spregiudicato e spettacolare centrando in casa vittorie sonore e memorabili. In quella stagione mancammo di un soffio la qualificazione all’Europa League. Con Zenga eravamo partiti bene, l’inizio fu molto positivo ma poi ci fu qualche vicissitudine che complicò il cammino. Lo ricordo comunque con grande affetto".

"SALVEZZA? PALERMO, NON MI INGANNI"

"Col Palermo uno scontro salvezza? Non so cosa dirà la classifica a fine campionato, è ovvio che se entrambe lotteranno per salvarsi allora potrà essere una gara fondamentale, ma ora come ora siamo troppo lontani dalla fine della stagione, quindi dovremo pensare solo a fare il massimo coi mezzi che abbiamo. Non bisogna farsi ingannare dalla posizione di classifica del Palermo, anche perché realmente dista da noi praticamente niente. Non ci facciamo ingannare e ogni partita la prendiamo col massimo della cattiveria agonistica. Sono tranquillo, affronteremo la gara con la cattiveria giusta. La cosa che mi è piaciuta di più è che ci stiamo adeguando partita dopo partita alla categoria e stiamo migliorando sotto tutti gli aspetti: sotto quello del gioco, sotto quello della fase difensiva e di quella offensiva. Facciamo del gruppo la nostra forza, ci aiutiamo molto tra di noi".

"BELOTTI? DI LUI MI HA COLPITO..."

"Ho visto che Belotti ha una grande voglia e una grande rabbia nell’attaccare la porta. Però confesso di aver visto soprattutto highlights e spezzoni. E quindi posso giudicare poco. Ha delle qualità importanti e infatti sta facendo molto bene".

"FOSCHI AMA PALERMO, MA ORMAI..."

"Foschi a Palermo ha scritto pagine importanti, ogni tanto ricorda quel periodo ma è molto concentrato sull’avventura a Cesena. Talvolta ce ne parla con simpatia, ma ora come ora si spende anima e corpo per i romagnoli".

"ZAMPARINI, IO NON DIMENTICO"

"Mi è sempre piaciuto molto Zamparini, con me si è sempre comportato in maniera corretta, sia nel bene che nel male. Mi diede la possibilità di arrivare in una squadra che lottava quasi per la Champions League, lo ringrazierò sempre".

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