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Vicenza-Catania 0-0: le pagelle del match

Vicenza-Catania 0-0: le pagelle del match

Gillet 7 - Il Catania rischia di capitolare dopo pochi minuti, ma il belga non ci sta. E' lui il migliore in campo degli etnei, e questo la dice lunga sul tenore della partita dei rossazzurri.Schiavi.

Mediagol8

Gillet 7 - Il Catania rischia di capitolare dopo pochi minuti, ma il belga non ci sta. E' lui il migliore in campo degli etnei, e questo la dice lunga sul tenore della partita dei rossazzurri.

Schiavi 6,5 - Attento e puntuale sul centrodestra dove agiscono prima Giacomelli e poi Spinazzola. Riesce ad infondere sicurezza anche al timido Parisi.

Ceccarelli 6,5 - Nessuna sbavatura per il centrale di Marcolin che prima prende le misure su Petagna e poi non si scompone quando gli avversari non danno punti di riferimento. La sua esperienza è fondamentale per la retroguardia etnea.

Capuano 6 - Il liscio che apre la strada a Laverone è degno di 'Mai dire gol'. Non riesce quasi mai a contenere l'esuberanza di Laverone che con Sampirisi crea una catena devastante. Col passare dei minuti acquista sicurezza.

Parisi 5,5 - Nè carne nè pesce, il giovane prodotto del vivaio etneo non riesce mai ad incidere. In difesa copre con attenzione su Spinazzola, ma nel 3-5-2 la spinta dell'esterno è imprescindibile e di lui in avanti non c'è traccia.

Sciaudone 5 - Una, due, tre partite deludenti si possono accettare, ma ormai per lui si tratta quasi di doppia cifra. Anche a Vicenza il mediano ex Bari è apparso inconcludente e in ritardo di condizione. Inevitabile, come sempre, la sostituzione ad inizio ripresa.

Escalante 5,5 - Entra per dare più dinamismo, ma il suo apporto è nullo. Forse sopravvalutato dopo qualche partita discreta ad inizio anno.

Odjer 5,5 - Grande tenacia e cattiveria agonistica, ma i piedi sono un po' legnosi. Da regista dovrebbe farsi vedere ed impostare, ma spesso si nasconde. Ruolo non del tutto adatto, ma il ghanese fa il possibile.

Rosina 6,5 - Ancora una volta il Catania dimostra di essere 'Rosina dipendente'. Per i primi venti minuti il numero dieci rimane spettatore e la manovra rossazzurra stenta. Dal trentesimo inizia a giocare e le sue accelerazioni spesso sono devastanti. L'unico a creare la superiorità numerica.

Mazzotta 6 - Come sempre è la sua fascia l'unica opzione offensiva, ma non riesce a offrire palloni degni di nota all'interno dell'area di rigore. Corre e si sbraccia, ma difensivamente ogni tanto va in confusione.

Castro 5,5- L'argentino ha massima libertà d'azione ma spesso sembra perdersi negli spazi concessi dai veneti. Attacca poco la porta lasciando spesso isolato Calaiò, intestardendosi in giocate individuali fini a se stesse.

Calaiò 5 - Sicuramente l'attaccante palermitano è meno lucido rispetto a qualche mese fa, ma come si può giocare quando non arrivano mai rifornimenti puliti in avanti? Poche palle giocate e spesso isolato. Prestazione opaca ma con tanti alibi.

Maniero 5 - Zero palle toccate, non serve aggiungere altro.