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V. Francavilla-Catania 1-0: un grave passo indietro nel percorso di crescita

V. Francavilla-Catania 1-0: un grave passo indietro nel percorso di crescita

Sconfitta dolorosa per il Catania di Pino Rigoli che nonostante la superiorità numerica non riesce ad impensierire quasi mai il portiere avversario e viene colpito nel finale da Nzola

Redazione

Una sconfitta che brucia quella rimediata dal Catania sul campo della Virtus Francavilla, non tanto per il risultato in sè, ma per quello che la formazione etnea non ha fatto in campo. Poteva e forse doveva essere la gara della maturità, del salto in avanti verso la piena maturità dimostrando il raggiungimento di una corretta mentalità vincente, e invece è avvenuto l'esatto contrario. Squadra piatta, passiva e incapace di sfruttare la superiorità numerica per quasi un'ora di gioco.

Dopo i sedici punti ottenuti in otto giornate, tutti credevano che il Catania fosse giunto alla fase finale del suo percorso di crescita, ma a questo punto probabilmente si sbagliavano. La mentalità è ancora da squadra che si deve salvare e che, lontano dal Massimino, ha troppa paura di osare. Bisogna capire se il tecnico sarà in grado di infonderla, oppure se sarà necessario un graduale cambiamento, tecnico e di organico perchè così questa squadra potrebbe arrivare certamente ai play off, ma difficilmente vincerli.

A rendere poi la sfida di Francavilla ancor più indecifrabile sono state le scelte tecniche e non solo. Calil dal primo minuto dopo le diverse settimane di assenza dal campo per scelta tecnica e dopo le parole di Lo Monaco che avevano fatto intendere la volontà di voltare pagina rispetto al brasiliano e a Russotto. Il risultato è stata l'ennesima prestazione da dimenticare del numero sette e il conseguente linciaggio mediatico, soprattutto perchè a fare posto a Calil è stato il capocannoniere degli etnei, Andrea Di Grazia.

Insomma ancora un po' di confusione e qualche dinamica da chiarire, magari tramite un confronto fra la dirigenza ed il tecnico per capire le potenzialità effettive della squadra e del suo mister. Adesso sotto con la sfida contro la Vibonese e poi il doppio scontro diretto contro Cosenza e Monopoli. Tre gare che saranno l'ennesimo banco di prova per il Catania, in attesa del fantomatico mercato di gennaio