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Catania-Sicula Leonzio 1-2 Editoriale: determinazione, solidità ed episodi favoreli stavolta sorridono agli avversari

Catania-Sicula Leonzio 1-2 Editoriale: determinazione, solidità ed episodi favoreli stavolta sorridono agli avversari

Il Catania soccombe al Massimino contro la Sicula Leonzio dell'ex Pino Rigoli, in una gara caratterizzata dalla determinazione e dalla solidità stavolta non dei rossazzurri, ma degli avversari

Redazione

Catania lanciato, sei vittorie consecutive, gara interna con quattordicimila spettatori, entusiasmo alle stelle e... Bang. Testata clamorosa contro un palo (o meglio una traversa, quella colpita da Ripa) che ti stordisce, ma sicuramente non ti manda al tappeto. Come spesso è accaduto anche la scorsa stagione, sul più bello il Catania stecca una partita sulla carta oltremodo abbordabile, e lo fa nel peggiore dei modi: senza costruire manovre offensive degne di nota e scendendo in campo senza la solita determinazione.

Secondo Lucarelli, protagonista in mixed zone, qualunque soluzione tattica diversa non avrebbe evitato la disfatta: il problema è stato mentale. Pancia piena e poca cattiveria, al cospetto di una Sicula Leonzio ordinata, attenta e affamata. Forse la gara sarà stata sottovalutata, ma l'entusiasmo non può essere considerato un fattore negativo, anzi. Un Massimino straripante non può che essere lo sprone più importante per fare bella figura, e soprattutto con il materiale tecnico a disposizione e l'ampiezza della rosa, come è possibile che tutti fossero appagati?

Applausi a Rigoli, dunque, che con il cambio di modulo e l'utilizzo di un 3-5-2 molto accorto ha vinto la partita grazie alla marcatura ad hoc su Lodi e al dinamismo di Arcidiacono, falso centravanti, oltre che al coraggio mostrato dagli esterni, sempre disposti a proporsi in zona avanzata. Di contro Lucarelli dovrà rivedere l'esperimento Ripa-Curiale, coppia che ancora non sembra funzionare, e trovare una soluzione alternativa quando Lodi viene asfissiato dalla marcatura avversaria.

Insomma nelle sei vittorie consecutive il Catania non ha mai giocato con spettacolarità e continuità in fase offensiva. I successi sono arrivati grazie alla cattiveria, alla solidità e agli episodi favorevoli. Queste tre componenti sono mancate contro la Sicula Leonzio e l'epilogo è stato inevitabile. Che si dovesse lavorare ancora tanto già era noto, adesso non resta che rimboccarsi le maniche e pensare al prossimo turno che vedrà gli etnei al cospetto della Reggina, reduce dal confortante pareggio in trasferta sul campo del Monopoli