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Catania-Reggina 2-1 editoriale: grinta e fame… la lotta continua

Catania-Reggina 2-1 editoriale: grinta e fame… la lotta continua

Il Catania non molla e con la vittoria contro la Reggina dimostra di essersi ripreso dal tonfo di Monopoli, conquistando sette punti nelle ultime tre gare

Redazione

Emozioni, speranze e aspettative caratterizzano il finale di campionato nel girone C che si prospetta davvero interessante con tre squadre distanziate da pochi punti e decise a lottare fino alla fine. Una spettacolarità acuita anche dai "difetti" evidenziati dalle tre forze, perchè sia Lecce che Catania e Trapani hanno palesato delle tentennamenti dal punto di vista mentale, con la paura e la pressione pronte a fare brutti scherzi. Proprio la paura, infatti, è stato uno dei principali nemici di Cristiano Lucarelli che contro la Reggina ha chiesto ai suoi uomini di "avere il piacere di sbagliare".

In effetti nel primo tempo i rossazzurri non hanno dimostrato tutto questo piacere, anzi, dopo la rete hanno cercato di gestire la partita ma senza riuscirci e lasciando un po' di campo (senza comunque mai soffrire) agli ospiti. L'atteggiamento più garibaldino e sfrontato del secondo tempo ha portato alla rete del 2-0, ma la paura era ancora dietro l'angolo, materializzatasi con la rete di Laezza. Insomma gara non perfetta, ma che dona fiducia ad un gruppo capace di rialzarsi dopo le cinque sberle di Monopoli e di ottenere sette punti nelle ultime tre gare.

Sei di questi sette punti sono arrivati grazie alle reti di Davis Curiale, il bomber che sta realmente trascinando il Catania. Dodici reti complessive e record di gol segnati con una sola maglia in una stagione, eguagliando quanto fatto a Frosinone nella stagione della promozione in cadetteria. Il numero undici rappresenta il valore aggiunto, un po' come Biagianti, jolly del centrocampo e recuperatore infaticabile di palloni. Adesso, visto il turno infrasettimanale, toccherà anche ad altri, su tutti Ripa, rispondere presente poichè Lucarelli ha già anticipato un ampio turnover e sarà necessario l'apporto di tutti.

Lecce, Catania e Trapani dunque, fino alla fine e senza tentennamenti nel momento in cui il pallone pesa di più e le partite sembrano tantissime per chi è primo, troppo poche per chi insegue. I salentini hanno vinto sul campo del Cosenza, mentre il Trapani è stato fermato in casa dal Bisceglie, ma la sensazione è che se la truppa di Liverani dovesse superare indenne le prossime due partite, allora veramente avrebbe tra le proprie mani un match point di dimensioni gigantesche.