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Roland Sallai: “Vinto il mio primo scudetto. Palermo, torna in A!”. E sul futuro…

L'intervista all'ex attaccante rosanero, oggi in forza all'APOEL Nicosia: secondo rumors di mercato, il suo futuro potrebbe essere in uno dei cinque maggiori campionati europei.

Mediagol77

I festeggiamenti sono durati fino a notte inoltrata. L'APOEL Nicosia celebra il sesto scudetto consecutivo, il ventisettesimo della sua storia.

Decisivo il successo all'ultima giornata in casa contro l'Antorthosis Famagosta. Mattatore della stagione dei ciprioti Roland Sallai, classe '97 ex Palermo, autore di nove reti e cinque assist. "Che tipo di stagione è stata? È stata un'annata molto interessante per me - risponde l'ungherese in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it -. C'è stato un lungo testa a testa tra noi e l'Apollon Limassol che si è risolto solamente sabato scorso. Alla fine, fortunatamente, abbiamo avuto la meglio su di loro e adesso ci godiamo il titolo. Per me si tratta di un'emozione indescrivibile e unica, perché non avevo mai vinto un trofeo prima d'ora". A parer del tecnico, l'ex rosanero è divenuto un vero e proprio punto di riferimento nel reparto d'attacco. "Beh, sono felice dei commenti positivi da parte del mio allenatore e sono contento di aver contribuito con le mie reti e le mie giocate a far vincere la mia squadra - ha aggiunto Sallai -. Sento di aver giocato bene durante tutta la stagione e di aver offerto buone prestazioni. Adesso il mio obiettivo è quello di continuare al mio meglio, anzi superarmi giorno dopo giorno".

"Se sento che questa esperienza mi ha aiutato a completarmi? Sì, penso proprio di sì. Io so cosa posso dare in campo e ciò che cerco di fare sempre è di trasformare i miei pensieri in giocate, per aiutare la squadra. Ogni volta tento di fare la differenza in campo: a volte va bene, altre volte meno... Ma l'obiettivo è di migliorare e crescere sempre, ogni giorno, ogni minuto della mia carriera - ribadisce Sallai -. E fuori dal campo controllo ogni dettaglio, perché sono un professionista e devo comportarmi da tale 24 ore al giorno". Una stagione, quella appena conclusa, che lo ha visto anche disputare gare di altissimo livello e blasone, come quelle in Champions League. "Il migliore momento della mia stagione? Sono molto fortunato perché ho vissuto diversi momenti indimenticabili da agosto ad ora. Ma, se proprio devo scegliere, faccio differenza tra i migliori momenti a livello individuale e quelli a livello di squadra: per questa ragione scelgo i match contro il Real Madrid, Tottenham e Borussia Dortmund in Champions, e per la seconda categoria, certamente, l'ultima partita della stagione, quella che ci ha consegnato il titolo. Perché, come ho detto pocanzi, non mi era mai capitato... Spero che in futuro ciò mi ricapiti spesso", dice sorridendo Sallaiche sul Palermo ha aggiunto...