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MERCATO: Maresca-Palermo, punto situazione

Potrebbe davvero essere Enzo Maresca il nome giusto per il centrocampo del Palermo. Il regista sembra al momento lobiettivo che più si avvicina allidentikit di mediano ricercato dai rosanero,.

Mediagol8

Potrebbe davvero essere Enzo Maresca il nome giusto per il centrocampo del Palermo. Il regista sembra al momento lobiettivo che più si avvicina allidentikit di mediano ricercato dai rosanero, che avevano dato il via alla girandola di nomi facendo un sondaggio per Francesco Lodi. Come il catanese, Maresca può vantare esperienza e qualità nellimpostazione, ma ad un costo decisamente più contenuto. Le parole di Bolzoni di qualche giorno fa in conferenza stampa parlano chiaro sul tipo di giocatore che sarebbe benaccetto nello spogliatoio: "si deve trattare di un centrocampista che ha davvero tanta qualità, altrimenti meglio rimanere così". E Maresca rappresenterebbe luomo ideale da questo punto di vista, perché oltre a garantire geometrie e capacità dimpostazione, sarebbe anche un altro uomo desperienza in una squadra molto giovane. CURRICULUM EUROPEO - Enzo Maresca non ha forse mantenuto tutte le aspettative che cerano su di lui agli albori della sua carriera, ma ha comunque giocato per tantissimi anni ad altissimo livello. Ha iniziato il suo percorso da professionista approdando nel 1998 al West Bromwich Albion, stupendo tutti per personalità e qualità tecniche. A soli 20 anni aveva già due stagioni da titolare alle spalle, tanto che Luciano Moggi, che resta uno dei più grandi intenditori di calcio, lo portò a Torino per 4,3 milioni di sterline, allepoca la cifra più alta mai incassata dal club inglese. A Torino cominciò la trafila dei prestiti, senza mai diventare titolare in pianta stabile, ma diventando comunque un idolo dei tifosi scimmiottando lesultanza di Marco Ferrante dopo un gol in un accesissimo derby della Mole. Nel 2004 la Fiorentina lo prese in un super pacchetto di rincalzi della Juve, con gente del calibro di Miccoli e Chiellini. Non fu una grande annata per la viola, che si salvò solo allultima giornata e si liberò di quei "gobbi" che molti tifosi ritenevano colpevoli delle difficoltà della stagione. Dopo la beffa del mancato riscatto della Fiorentina approdò al Siviglia, dove diventò un uomo simbolo del periodo di maggior splendore del club, conquistando la Coppa Uefa per due stagioni di seguito (2006 e 2007). Rimase in spagna fino al 2010, quando alla soglia dei 30 anni provò lesperienza greca allOlympiacos. Nonostante i 5 gol in 24 partite decise di svincolarsi e di accasarsi dopo quasi un anno di inattività al Malaga, che condusse per la prima volta nella storia in Champions League. La firma con la Sampdoria nella passata stagione si è rivelato un passo falso: dopo 16 presenze e 3 gol nella massima serie il club blucerchiato lha messo fuori rosa, probabilmente su indicazione di Delio Rossi, per quasi un anno. Solo lavvento di Mihajlovic lo ha parzialmente riabilitato, per lo meno per andare in panchina insieme ai compagni (finora giusto tre minuti disputati). LA FORMULA - Larrivo di Maresca in rosanero non è però semplicissimo. Quando il centrocampista ha trovato laccordo con la Sampdoria, chiesto dal tecnico Ferrara suo ex compagno alla Juventus, ha firmato un biennale da 500mila euro netti lanno. Il contratto scadrà il 30 giugno di questanno, quindi è impossibile che i liguri lo possano cedere in prestito, anche perché alla soglia dei 34 anni il suo valore di mercato è quasi nullo e non è ipotizzabile qualsiasi tipo di rinnovo. A questo punto lunica alternativa sarebbe lingaggio a titolo definitivo da parte del Palermo, col giocatore poco incline ad accettare meno di un anno e mezzo di contratto. Il Palermo, che sta operando in questi mesi una ristrutturazione degli ingaggi, non è certo incline a concedere le stesse cifre garantite dal contratto in essere con la Sampdoria. Il giocatore dovrà rinunciare a qualcosa degli emolumenti percepiti attualmente alla Sampdoria, magari trovando un accordo per la differenza con il club ligure, che pur di liberarsi del suo stipendio potrebbe concedere una buonuscita. Il Palermo allora avrebbe via libera per offrire al regista un anno e mezzo di contratto a cifre abbordabili.